Art.42 Formazione del Poc
1. Contenuti. I Poc sono formati in successione temporale nell’arco di validità del Psc in conformità alle previsioni del Psc stesso, del quale non possono modificare i contenuti. Il Poc contiene, per gli Ambiti per nuovi insediamenti, per gli Ambiti di sostituzione e per gli Ambiti da riqualificare:
- la delimitazione e l'assetto urbanistico;
- la definizione delle dotazioni territoriali ed ecologico-ambientali da realizzare o riqualificare, la loro localizzazione e le loro prestazioni, anche con riferimento agli obiettivi fissati nelle Schede di Situazione;
- le destinazioni d'uso e gli indici edilizi;
- i caratteri fisico-morfologici;
- le modalità di attuazione degli interventi;
- l'indicazione degli interventi da assoggettare a perequazione, compensazione e specifiche valutazioni di sostenibilità e fattibilità e di mitigazione e compensazione degli effetti;
- l’esatta classificazione delle aree interessate ai fini dell’applicazione dei meccanismi perequativi di cui all’art. 39.
La previsione da parte del Poc dei nuovi insediamenti e degli interventi negli Ambiti da riqualificare è subordinata all'esistenza ovvero alla contemporanea realizzazione e attivazione di una adeguata dotazione delle infrastrutture per l'urbanizzazione.
Il Poc disciplina inoltre i progetti di tutela, recupero e valorizzazione del territorio rurale di cui all’art. 49 della Lr 20/2000, realizzando gli obiettivi stabiliti dall’art. 36 del Psc, e può assumere il valore e gli effetti dei progetti di valorizzazione commerciale di aree urbane, di cui all’art. 8 della Lr 14/1999, e dei piani pluriennali per la mobilità ciclistica, di cui alla L. 366/1998.
Le previsioni del Poc relative alle infrastrutture per la mobilità possono essere modificate e integrate dal Pgtu, approvato ai sensi dell’art. 22, comma 4 della Lr 20/2000.
Attraverso il Poc sono individuate le aree per gli impianti di distribuzione dei carburanti, ai sensi del D.Lgs 32/1998, per gli impianti di cogenerazione, per le cabine elettriche primarie.
Il Poc disciplina l’attuazione delle previsioni del Programma unitario di valorizzazione dei beni pubblici, concordate tramite accordo tra Comune e Agenzia del Demanio sulla base degli esiti di uno specifico Studio di fattibilità.
2. Elaborati. Il Poc è costituito da una serie di schede e mappe in scala adeguata e da un articolato normativo.
3. Costruzione del Poc. Il Poc consente, anche confrontando soluzioni alternative, un’accurata verifica della sostenibilità urbanistica, ambientale, economica e sociale delle iniziative proposte, che devono assicurare altresì elevati livelli di qualità urbana ed ecologico-ambientale e di partecipazione democratica.
A tale fine, ai sensi dell’art. 30, comma 10 della Lr 20/2000, il Poc di norma è formato a seguito di procedure concorsuali per selezionare in maniera concorrenziale gli Ambiti nei quali realizzare nell'arco temporale di cinque anni interventi di nuova urbanizzazione e di sostituzione o riqualificazione tra tutti quelli individuati dal Psc.
La selezione delle proposte avverrà valutando la capacità dell’intervento di soddisfare gli obiettivi e gli standard di qualità urbana ed ecologico-ambientale definiti dal Psc, attribuendo priorità agli interventi di riqualificazione urbana, di realizzazione dell’edilizia residenziale sociale e all’attuazione della città pubblica.
I criteri di selezione potranno riguardare: la localizzazione e l’entità delle aree di intervento; l’entità e la qualità delle aree di cessione; la tipologia e la qualità delle dotazioni territoriali previste; l’articolazione delle tipologie di residenza, comprese quelle afferenti all’edilizia residenziale sociale, e del mix funzionale connesso; le modalità e i tempi di attuazione indicati.
Al concorso possono prendere parte i proprietari degli immobili situati negli Ambiti individuati dal Psc, nonché gli operatori interessati a partecipare alla realizzazione degli interventi. Alla conclusione delle procedure concorsuali il Comune stipula, ai sensi dell'art. 18 della Lr 20/2000, un accordo con gli aventi titolo alla realizzazione degli interventi.
4. Poc con valore di Piano attuativo. Il Poc, nel definire le modalità di attuazione di ciascun nuovo insediamento o intervento di riqualificazione, programma la contestuale realizzazione delle dotazioni territoriali e delle infrastrutture per la mobilità; per realizzare questo obiettivo in maniera coordinata, il Poc può assumere, anche in deroga ai limiti temporali definiti dal comma 3, il valore e gli effetti del Pua, ovvero individuare le previsioni da sottoporre a pianificazione attuativa, stabilendone indici, usi e parametri.
5. Compensazioni. Al fine di favorire l'attuazione degli interventi di trasformazione, il Poc può assegnare quote di edificabilità, nell’ambito del dimensionamento complessivo stabilito dal Psc, quale equo ristoro del sacrificio imposto ai proprietari con l'apposizione del vincolo di destinazione per le dotazioni territoriali o per le infrastrutture per la mobilità, qualora tali aree non possano essere acquisite mediante perequazione. Per il medesimo scopo il Poc può prevedere, anche attraverso la stipula di accordi di cui all'art. 18 della Lr 20/2000, il recupero delle cubature afferenti alle aree da destinare a servizi, su diverse aree del territorio urbano, purché sia evidente la conformità alle prescrizioni, alle direttive e agli indirizzi del Psc.
6. La Valsat nel Poc. Contestualmente alla redazione del Poc dovranno essere valutate le previsioni in esso contenute rispetto alle condizioni di sostenibilità esplicitate nella Valsat del Psc con riferimento agli orientamenti strategici delle sette Città di Bologna, alle strategie per la qualità, alle azioni previste nelle schede di Situazione per le parti di territorio interessate e a obiettivi di qualità ecologica, sociale, ambientale, della morfologia urbana e del sistema dei servizi. Tale valutazione sarà finalizzata a identificare gli impatti locali di ciascuna opera ed eventualmente a specificare ulteriori misure di mitigazione o compensazione in relazione alle peculiarità del territorio interessato e all’evoluzione delle sue caratteristiche ambientali, con riferimento anche al monitoraggio di cui all’art. 41.