Art.08 Limiti per l'uso e le trasformazioni del suolo
1. Tutele e vincoli. Il Psc stabilisce i vincoli e le condizioni alle trasformazioni del suolo, che derivano dall’interesse pubblico di specifici caratteri del territorio (espresso da provvedimenti legislativi e pianificatori sovraordinati) o da obiettivi di tutela propri della pianificazione comunale.
Le prescrizioni relative a tutele e vincoli hanno efficacia conformativa del diritto di proprietà. Le indicazioni normative relative a tutele e vincoli devono essere considerate prevalenti rispetto alle altre disposizioni del Psc.
2. Tutele. Le tutele sono volte alla salvaguardia delle risorse naturali, paesaggistiche e storiche del territorio comunale e riguardano:
- risorse idriche e assetto idrogeologico;
- stabilità dei versanti;
- elementi naturali e paesaggistici;
- testimonianze storiche e archeologiche.
Le tutele interessano aree ed elementi con caratteri di elevata qualità paesaggistica, ambientale, storica individuati come risorse dalla legislazione vigente – europea, nazionale, regionale – e dalla pianificazione sovraordinata, ovvero dal Psc.
Le modalità di tutela che emanano direttamente dalle norme di piani sovraordinati sono recepite da tutte le componenti del sistema della pianificazione comunale, in relazione alle specifiche prerogative di ciascuna componente: alcune prescrizioni trovano riscontro diretto nel Quadro normativo del Psc, altre nelle norme del Rue, altre ancora nel contenuto dei Poc.
3. Vincoli. I vincoli interessano le aree la cui trasformazione può modificare il grado di funzionalità e di sicurezza delle infrastrutture territoriali esistenti e previste. Analogamente alle tutele, essi vengono recepiti da leggi nazionali o regionali e da strumenti di pianificazione generale o di settore sovraordinati, alla cui individuazione cartografica provvede il Psc.
4. Restituzione. Il Psc restituisce tutele e vincoli derivanti da leggi e da strumenti di pianificazione sovraordinati attraverso rappresentazione cartografica su diversi livelli (layers) nella banca dati territoriale unificata del Comune e in sei serie di tavole che riportano tutele e vincoli in scala 1:5000 (29 tavole su base Cgu di cui alla delibera Cr 484/2003).
5. Adeguamento. L’apposizione di vincoli e tutele con valore conformativo dopo l’approvazione del Psc, qualora derivanti da leggi immediatamente operanti, da provvedimenti amministrativi immediatamente efficaci o da piani sovraordinati, nel solo caso in cui questi si esprimano attraverso prescrizioni, comporta l’aggiornamento degli elaborati del Psc, in rappresentazione cartografica e in banca dati. Tali modifiche sono recepite formalmente con delibera del Consiglio comunale.
6. Perimetrazioni. Il Psc riporta nella Carta unica:
- il perimetro del territorio urbanizzato valido alla data di entrata in salvaguardia sia del Piano territoriale paesistico regionale (29 giugno 1989) che del Piano territoriale di coordinamento provinciale (11 febbraio 2003), significativo per l’applicazione di talune norme sulle tutele;
- il perimetro del territorio urbanizzato del Psc, costituito dal perimetro esterno dell’inviluppo degli Ambiti del Territorio urbano strutturato e da strutturare con esclusione degli Ambiti per i nuovi insediamenti;
- il perimetro del centro abitato, valido ai soli fini dell’applicazione del Codice della strada, delimitato ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 285/1992 e s.m.i.
- i perimetri dei poli funzionali, distinguendo quelli conseguenti alla sottoscrizione di Accordi territoriali ai sensi dell’art. 15 della Lr 20/2000 e quelli individuati dal Ptcp;
- il perimetro degli Ambiti specializzati per attività produttive di rilievo sovracomunale indicato dal Ptcp.