L'ex scalo ferroviario dismesso del Ravone si trasforma in un nuovo spazio di rigenerazione urbana condivisa. Un progetto ampio e sostenibile che apre alla cultura e alla partecipazione.
L'ex scalo ferroviario dismesso del Ravone si trasforma in un nuovo spazio di rigenerazione urbana condivisa. Un progetto ampio e sostenibile che apre alla cultura e alla partecipazione.
Il progetto ha previsto anche la realizzazione di un parcheggio pubblico sul lato est del vecchio tratto stradale di via di Bertalia di fronte al civico 1 e l’installazione di circa 300 metri di barriere acustiche verticali sul lato ovest del nuovo asse viario, a protezione della scuola primaria Silvani in via della Selva Pescarola.
Dal 2020 la Zona a Traffico Limitato del centro storico diventa Ambientale. Bonus mobilità, abbonamenti al bus scontati dal secondo figlio adolescente e gratuiti per gli over 70.
Interventi puntuali Tper all'incrocio tra via dei Mille e via Indipendenza con restringimenti di carreggiata tra il 17 e il 18 aprile
A Palazzo Re Enzo l’ottava edizione di Terra Equa, festival dedicato al commercio equo solidale.
Tra i conti che Bologna doveva chiudere con il proprio passato c’erano alcuni nodi che paralizzavano le infrastrutture e la voglia di rendere la città più moderna e sostenibile. 236 milioni di euro di fondi statali ex metrò sono stati salvati e reinvestiti in un sistema di trasporti su ferro e gomma. Il servizio ferroviario metropolitano (SFM) sarà completato, con 6 stazioni cittadine e 20 treni in più per i pendolari. La rete filoviaria urbana sarà ampliata fino a 125 km e saranno acquistati 55 nuovi mezzi a zero emissioni. Le tariffe del trasporto pubblico nell’area urbana sono bloccate per i prossimi 3 anni. Le piste ciclabili sono arrivate a coprire 145 km, con 14 km in più di nuove piste. Con il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, il Comune ha assunto insieme ai suoi partner l’impegno europeo di ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica entro il 2020. A questo scopo gli investimenti dei privati tra il 2014-2016 saranno almeno di 8 milioni di euro. La raccolta differenziata nel centro storico è partita con l’introduzione del porta a porta per carta e plastica e dal 2014 saranno realizzate 140 mini-isole interrate per vetro e rifiuti organici, così le strade saranno liberate dai cassonetti. Bologna è oggi al 36,2% nella raccolta, ma l’obbiettivo è arrivare al 50% entro la fine del mandato in corso.
In questa pagina le notizie e le informazioni relative alle iniziative e ai servizi dei settori coinvolti nelle politiche la sostenibilità urbana dell’amministrazione: ambiente, urbanistica, mobilità, verde pubblico.