Presentazione del progetto sabato 31 gennaio alle 10 nella Sala polivalente del Centro civico di via Faenza 4.
Presentazione del progetto sabato 31 gennaio alle 10 nella Sala polivalente del Centro civico di via Faenza 4.
Le giovanili di Virtus e Fortitudo al Paladozza il 2 febbraio. A Casa dei Risvegli e Ageop gli incassi della serata.
Al via la campagna di comunicazione per combattere l’intolleranza nei confronti della popolazione rom e sinti.
Verranno migliorati i servizi offerti, in termini qualitativi e quantitativi, e verranno eseguiti alcuni interventi strutturali nell’immobile di via Pirandello.
Fino al 31 gennaio lo Sportello Sociale dei Quartieri San Donato e San Vitale apre solo la mattina.
Ogni 5 anni Bologna compie una grande e silenziosa mutazione: cambia di circa il 20% la popolazione. Solo nel 2013 sono venute a vivere in città 15.000 nuove persone, mentre circa 10.000 hanno scelto di andarsene. Le famiglie composte da una sola persona sono 91.400 ( 47,2% del totale), quelle di due componenti 54.900 ( il 28,3% del totale). Dentro queste famiglie cresce il numero dei giovani e degli anziani. Le differenze di reddito sono fortissime: aumentano i bisogni dei più longevi (quasi centomila anziani, di cui oltre 35.000 di età superiore a 79 anni), diminuiscono i soldi per i più giovani che pagano la crisi in termini di disoccupazione e reddito. La quota dei redditi dichiarati dai bolognesi sotto i trent’anni anni è solo il 3,8% del totale, nel 2002 era il doppio. La qualità dei servizi sociali ha dunque estremo bisogno di un’energica innovazione. Prima di tutto le risorse: 50 milioni di euro l’anno investiti nel welfare (nonostante i tagli del Governo) per fare scelte forti che si attendevano da tempo.
In questa pagina le notizie e le informazioni relative alle iniziative rivolte al benessere e alla qualità della vita delle persone della nostra comunità. Casa, sanità, servizi sociali e lotta alle nuove povertà sono i principali temi sui quali si misurano le politiche di welfare municipale.