Il concorso di progettazione partecipata
Il Concorso Nazionale di Progettazione Partecipata e Comunicativa, promosso nella terza edizione da INU, WWF e ANCI, è nato con l'obiettivo di diffondere i metodi di coinvolgimento degli abitanti nelle scelte di trasformazione e riqualificazione delle città, nonché la sperimentazione di linguaggi di comunicazione aderenti alla necessità di rendere le scelte progettuali condivise e più facilmente comprensibili a tutti i cittadini. Il concorso intende promuovere un governo del territorio più equo e ad alta sostenibilità sociale ed ambientale.
Il tema prescelto è la Riqualificazione e ri-progettazione del paesaggio. Il caso di via Larga a Bologna riguardaun'area non centrale della città, parzialmente compromessa da infrastrutture ma interessante come parco urbano anche per la sua testimonianza di paesaggio rurale. Il progetto si pone l'obiettivo di introdurre elementi di qualità e vivibilità ambientale che significa anche bellezza e armonia nella natura, nell'ambiente costruito e nell'architettura che lo completa. Il concorso pertanto, attraverso la partecipazione vuole nel contempo promuovere, diffondere e far conoscere l'architettura, l'ambiente, il paesaggio, stimolando il confronto tra i professionisti concorrenti, le istituzioni e i cittadini.
I tempi del concorso
primavera 2005: pubblicazione del bando di concorso;
novembre 2005: prima selezione tra otto gruppi di progettazione che hanno presentato i propri curricula e una relazione, contenente una ipotesi di impostazione del percorso di partecipazione e di progettazione relativa al caso di studio bolognese. La Giuria locale ha prescelto quattro gruppi per la successiva fase, i capigruppo sono gli architetti Micaela Giordano, Simone Guicciardi, Alessandro Tugnoli e Daniele Vincenzi;
febbraio - marzo 2006: svolgimento del Laboratorio, ideato con i gruppi di progettazione e organizzato con la collaborazione delle associazioni del territorio, dell'Istituto Comprensivo scolastico n. 7 Scandellara, e con il contributo dell’ipermercato E.Leclerc-Conad;
maggio 2006: i quattro gruppi concorrenti consegneranno ciascuno il proprio progetto preliminare completo della proposta di proseguimento del percorso di progettazione partecipata, sulla base anche delle indicazioni scaturite dagli incontri. Particolare attenzione sarà prestata alla contestualizzazione del progetto, alla realizzabilità delle proposte, con chiari ed espliciti riferimenti a buone pratiche di sostenibilità ambientale. Il progetto preliminare sarà presentato in forma anonima;
estate 2006: la Giuria nazionale selezionerà le proposte e designerà il progetto vincitore e quelli segnalati, tenendo conto delle valutazioni espresse dalle Giurie locali e dai Laboratori;
autunno 2006: i vincitori riceveranno l'incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo; la progettazione verrà svolta anche con il contributo del Laboratorio secondo i metodi proposti ed illustrati nel preliminare.
A seguito del concorso
2007-2008: seconda fase del laboratorio, progettazione definitiva ed esecutiva del parco e della casa delle associazioni
2008-2009: realizzazione delle opere
Cambiare insieme Bologna
Il particolare tipo di concorso proposto da INU, WWF e ANCI si combina bene con gli obiettivi dell'Amministrazione Comunale, che considera il confronto con i cittadini condizione necessaria per ottenere risultati efficaci nelle politiche di governo del territorio. I Quartieri, nella prospettiva di diventare nuove municipalità, hanno un ruolo essenziale nella promozione della urbanistica partecipata, attraverso i Laboratori.
Nei mesi scorsi, accanto al forum che ha discusso il progetto di città contenuto nel nuovo Piano Strutturale Comunale, si sono svolte le prime esperienze di partecipazione nei quartieri. L'obiettivo dei Laboratori è quello di coinvolgere i cittadini perché possano contribuire alla costruzione di un pezzo della propria città, del luogo dove si vive e si esperisce il quotidiano.
Inoltre lo strumento del concorso di progettazione è considerato dalla amministrazione un valido strumento per la promozione di una maggiore qualità architettonica nella città.
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Ulteriori informazioni sono disponibili su "Iperbole
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