I racconti del colonialismo

Radici

Shaka Zulu

Cuore di tenebra

Il crollo

L'arco dei traditori

Il mio nome è Rigoberta Menchù

La morte di Artemio Cruz

L'odore dell'India

Passaggio in India

La grande proletaria si è mossa

Lord Jim

Colpo di luna

 

 

I personaggi

Stanley

Gordon

Livingstone

Colombo

 

 

 

CHARLES GEORGE GORDON

 

Gordon rappresenta una figura fondamentale nel colonialismo britannico. 

Nacque nel 1833 a Woolwich dove prese il brevetto di ufficiale nella locale accademia militare.

Nel 1856 partecipa alla guerra di Crimea .

Per incarico del viceré d’Egitto sottomise nel 1879 il Saudan, del quale diventò governatore.

Nello stesso periodo combatteva la tratta degli schiavi nel Sudan e aprì una pista tra il porto di Assab e Suakim, sul Nilo, anticipando il collegamento ferroviario creato più tardi tra porto Sudan e Khartoum.

Un anno dopo diventa segretario del Governatore Generale dell’India e successivamente si arruola nell’esercito di Leopoldo del Belgio, convinto che bisognava sottrarre il Sudan dalla rivolta islamica.

Morirà a Khartoum il 25 gennaio 1885, dopo un anno di assedio  da parte delle truppe del Mahdi.

Mahdi (che significa messia) era in realtà Muhamad Ahmad , un cammelliere che si proclamava infatti l’incarnazione di Cristo e di Maometto; egli conquistò il Sudan e uccise Gordon.

Dopo aver combattuto la guerra in Crimea e aver fatto abolire la tratta degli schiavi in Sudan, Gordon aveva maturato un profondo senso di disgusto per l’inutilità della guerra e il bisogno di dover cercare uno scopo alla propria vita.

Era un uomo religiosissimo e dotato di un gran carisma. Egli, grande studioso della bibbia, scatenò grande scandalo sostenendo che il sepolcro di Cristo si trovava a Gerusalemme.

(Ludovica Chiussi - Chiara Capucci, 5^B)