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Il colonialismo inglese
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Nel 1492 con la scoperta dell’ america, gli stati più sviluppati dell’ Europa occidentale iniziarono il lungo processo di conquista e colonizzazione del mondo ben distinte america, africa e parte dell’ Asia. Tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 molti stati ricevettero il titolo di “colonia”; tale definizione trae le sue origini in situazioni politico-sociali assai differenti. La gran Bretagna, infatti, non organizzò all’ inizio vere e proprie opere di conquista, ma favorì la creazione di compagnie commerciali. Tali società operavano in piena autonomia, con lo scopo di ricavare il massimo guadagno dalle operazioni di commercio e dallo sfruttamento delle ricchezze dei nuovi territori. La compagnia delle indie, relazioni ed effetti del colonialismo in questo paese. Nacque così nel 1664 La compagnia delle Indie orientali. Agli inizi dell’ 800 essa era saldamente installata sulle coste indiane con centro a Calcutta e approfittando delle difficoltà Francesi durante il periodo rivoluzionario e Napoleonico, intraprendeva ottimi affari, esportando le merci preziose dell’ india. Questo territorio era frammentato in una pluralità di stati formalmente sottomessi all’ impero del gran moghul, ma di fatto indipendenti. Economicamente ricchi, essi erano debolissimi sul piano militare e politico lottavano per il controllo delle dinastie di principi Mussulmani e Hindu, vi regnava la corruzione, continue invasione di popolazioni bellicose, provenienti delle frontiere dell’ Afghanistan, della Birmania e del Tibet vi spargevano il terrore e il disordine. Di fronte a questa situazione la compagnia decise di cambiare la sua politica, fino al allora esclusivamente commerciali: oltre a sviluppare il commercio di importazione verso l’ India si potevano sfruttare le ricchezze di questo paese, sia immettendo tutta la sua attività economica al servizio degli interessi della compagnia stessa, sia raccogliendo direttamente tasse e tributi. In pochi decenni tutto il paese cambia sotto il controllo degli amministratori inglesi che fecero subire profonde trasformazioni.
(Tosi - Telari - Sesta, 5^B) |