Agenda cultura

Abbonamento a feed Agenda cultura
Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 51 min 28 sec fa

Carla Marulo - Antonio Stragapede

Mar, 02/18/2014 - 10:27

Tributo alla musica popolare napoletana

Una passeggiata musicale tra i vicarielli napoletani, tra le sue storie di amori, di strada, di passioni, di migrazione. Canzoni che raccontano Napoli, piena di vita e piena di contraddizioni, di picchi di emozioni dalle più drammatiche alle più luminose. Antonio Stragapede alla chitarra e Carla Marulo alla voce e alle percussioni, propongono la loro personale selezione di alcune tra le più belle canzoni del repertorio classico napoletano dal 700 al 900, con piccoli intermezzi dal repertorio più popolare tra sacro e profano, tra devozione e superstizione.

Emiliano Pintori Trio & Jam Session

Mar, 02/18/2014 - 10:22

World Jazz Session 

Appuntamento imperdibile al Take Five Music Club con alcuni dei nomi più eccellenti del panorama jazzistico nazionale. Il gruppo residente che si esibirà prima della Jam Session questa settimana sarà composto dalpianista bolognese Emiliano Pintoriaccompagnato da il contrabbassistaDavide Garattoni e dal batteristaMax dall’ Omo. La serata sarà caratterizzata da svariate partecipazioni di ospiti speciali con a seguire la bellissima Jam che ormai è diventata una tradizione irrinunciabile del nostro Music Club. 

Pianista e organista, nato a Bologna, Pintori, si avvicina al jazz studiando inizialmente con Nico Menci e frequentando attivamente la scena musicale della sua città. Di particolare rilevanza sul piano formativo saranno poi i numerosi incontri con il grande pianista e maestro Barry Harris e il soggiorno a New York durante il 2009.  Dal 2000 svolge un’intensa attività concertistica in club, rassegne e festival sia come pianista che come organista Hammond.  Come compositore, si è occupato di scrivere e produrre (con la collaborazione di Alessandro Trebo) le musiche originali per i video di Paolo Chiasera, esposti in alcuni dei principali siti per l’arte contemporanea (Smit Stewart Gallery, NYC; Hoet Bekaert Gallery, Gent; MAMbo, Bologna; Galleria Francesca Minini, Milano; W139, Amsterdam).

Visioni italiane 2014 | 20ª EDIZIONE

Mar, 02/18/2014 - 09:23

A Bologna dal 26 febbraio al 2 marzo 2014, ventesimo anno per Visioni Italiane, il concorso nazionale per corto e mediometraggi, nel ricordo di Carlo Mazzacurati.

Concorso nazionale per cortometraggi, documentari, film sperimentali, opere d’esordio in cerca di una distribuzione, dal1994 il festival Visioni italiane dà spazio ai giovani autori italiani e ai lavori in cerca di visibilità.

Promosso dalla Fondazione Cineteca di Bologna, il concorso nel tempo ha fatto conoscere sceneggiatori e registi come Gianni Zanasi, Matteo Garrone, Daniele Gaglianone, Gianluca Tavarelli, Paolo Genovese, Luca Miniero, Francesco Amato, Salvatore Mereu, Francesco Munzi, i fratelli De Serio e tanti altri, approdati in seguito al lungometraggio, e diventati noti a livello internazionale.

A inaugurare il festival alle ore 20 del 26 febbraio sarà il film di Peter Marcias Tutte le storie di Piera, affettuoso omaggio all’attrice Piera Degli Esposti, che al termine incontrerà gli spettatori insieme al regista.

Tornano anche in questa 20ª edizione i concorsi che in questi anni hanno premiato i migliori prodotti audiovisivi indipendenti o esordienti del nostro cinema: corto e mediometraggi di fiction (concorso Visioni Italiane), documentari (Visioni Doc), lavori che mettono le tematiche ambientali al centro del loro racconto (Visioni Ambientali) e l’acqua nello specifico (Visioni Acquatiche, concorso realizzato in collaborazione con Mare Termale Bolognese). Novità di questa edizione: Visioni Sarde, che propone uno sguardo sul nuovo cinema sardo, molto vitale e vivace.
Poi, spazio al premio Luca De Nigris, che da sempre promuove per le scuole corsi di alfabetizzazione al linguaggio degli audiovisivi come disciplina fondamentale nella formazione degli studenti.

Sabato 1° marzo si festeggeranno i 20 anni di Visioni: a partire dalla mezzanotte, verranno proiettati alcuni dei film più significativi tra i cortometraggi premiati in questi anni: Quasi niente di Ursula Ferrara (1997), Incantesimo napoletano di Paolo Genovese e Luca Miniero (1998), Miguel di Salvatore Mereu (1999), Al buio di Fabio Mollo (2004), Tana libera tutti di Vito Palmieri (2006), L’arbitro (2009) da lo stesso Paolo Zucca avrebbe poi fatto nascere l’omonimo lungometraggio, Il pianeta perfetto di Astutillo Smeriglia (2011), L’intruso di Filippo Meneghetti (2013).

Leonardo Di Costanzo, autore capace di raccogliere consenso unanime con il suo ultimo L’intervallo, sarà protagonista della serata finale di Visioni Italiane, domenica 2 marzo alle ore 20 al Cinema Lumière. L’occasione è data dalla pubblicazione del DVD L’età di mezzo (Edizioni Cineteca di Bologna), che raccoglie, oltre all’ultimo L’intervallo, altri due film di Leonardo Di Costanzo, Cadenza d’inganno (2011) e A scuola, realizzato nel 2000, racconto di un anno di vita in una classe di scuola media in un quartiere periferico di Napoli.
Proprio A scuola sarà il film proiettato domenica 2 marzo, cui seguirà la presentazione del DVD L’età di mezzo con lo stesso Leonardo Di Costanzo, Alice Rohrwacher e Gian Luca Farinelli.

Infine, la settima edizione del convegno Lo sguardo degli autori, ospitato nell’ambito di Visioni Italiane, sarà dedicata quest’anno ai Percorsi distributivi del documentario: dalla sala al web (venerdì 28 febbraio, dalle ore 14.30 alle ore 17.30; sabato 1° marzo, dalle ore 10 alle ore 13).

Visioni Italiane
20ª edizione, Bologna 26 febbraio – 2 marzo
Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b); ingresso giornaliero: € 5 (ridotto: € 4)


Informazioni
tel: (+39) 0512194835; (+39) 0512194836
visioniitaliane@cineteca.bologna.it
www.cinetecadibologna.it/visioni_italiane_2014

Happy Birthday Kurdt

Lun, 02/17/2014 - 15:35

Due incontri per ricordare il mito del cantante dei Nirvana.

In occasione del compleanno di Kurt Cobain ONO arte contemporanea, presenta Happy Birthday Kurdt, un ciclo di due incontri che vuole ricordare e ripercorrere il mito del cantante dei Nirvana.

Per l’occasione saranno esposte nuovamente le immagini che Roberto Villani e Michele Nucci scattarono a Kurt durante i concerti di Baricella e Modena, rispettivamente nel 1991, poco prima che per i Nirvana arrivasse il successo planetario, e nel 1994.

Giovedì 20 FEBBRAIO, ore 18.30
Incontro con Bob Corn compositore folk/grunge racconta il suo incontro con Kurt Cobain allo storico concerto di Baricella nel novembre del 1991.

Venerdì 21 FEBBRAIO, ore 19.00
Kurt Cobain – Quando ero un alieno
Introduce Andrea Ferrari, BD edizioni, in conversazione con Danilo Deninotti Quando era bambino, Kurt Cobain era convinto di essere un alieno, e che prima o poi avrebbe incontrato altri “suoi simili” scesi dalla sua stessa astronave. Diventato grande li troverà, e con loro fonderà una band che ha cambiato la storia della musica. Cobain – Quando ero un alieno, è una graphic novel tutta italiana che, con la tenerezza di un racconto di formazione, segue Kurt Cobain fino alle soglie del successo planetario, raccontando l’infanzia nella provincia americana, l’amore per la musica, l’amicizia e il grande vuoto che tutti affrontiamo crescendo, quello che si crea quando ti senti diverso. Solo. Scritto da Danilo Deninotti, cuneese trasferitosi a Milano, e disegnato da Toni Bruno, catanese che vive a Roma, Kurt Cobain - quando ero un alieno racconta il lato meno noto dell'ultima vera icona rock. La prima edizione, uscita a novembre 2013 per Edizioni BD, è andata esaurita è andata esaurita in poche settimane.

Processo a Sant'Uliva

Lun, 02/17/2014 - 15:04

Icra Project| Regia e drammaturgia Michele Monetta.

Il testo, comparso in stampa nel 1568, venne messo in scena nel 1933 da Jacques Copeau in occasione della prima edizione del Maggio Musicale Fiorentino. Sant’Uliva è una figura popolare di pura fantasia. Il dramma coniuga idealità e crudeltà, andando incontro all’interesse di Icra Project per la tradizione drammaturgica europea e per le indagini dei grandi maestri del teatro del ’900, in questo caso Grotowski e Artaud. L’idea è quella di intrecciare insieme dimensione colta e popolare, pensando alle feste sacre dove spesso si inserisce l’elemento pagano, esaltando il rito come scansione del tempo e della vita. La scena si presenta come una sorta di tribunale, dove si celebra uno spietato processo - nel senso di sequenza di atti giuridici - ad una donna innocente, forte e determinata; ma è anche un processo nell’accezione del termine latino processus, e cioè “avanzamento”, “sviluppo”, “evoluzione” e dove il pubblico è chiamato ad essere testimone. Ne scaturisce un concerto teatrale, che gioca tra azione e narrazione, alternando momenti drammatici e epici.

A seguire: Incontro con Michele Monetta e Lina Salvatore. Coordina Marco De Marinis.

Nell'ambito di NUOVI ATTORI / NUOVE DRAMMATURGIE LA SCRITTURA SCENICA AL TEMPO DELLE TECNOLOGIE a cura di Marco De Marinis | La Soffitta 2014 - XXVI edizione. In collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione | Pubblico il teatro di Casalecchio di Reno

L’osso duro

Lun, 02/17/2014 - 14:58

ovvero lo spettacolo della fame ovvero chi ha pane non ha denti chi ha denti non ha pane. 

In collaborazione con Modo Infoshop all’interno di “Fogli di scena” a cura di Altre Velocità. Liberamente tratto da L’artista del digiuno di F. Kafka | di e con Roberto Corradino.

A seguire: INCONTRO CON ROBERTO CORRADINO
Intervengono Fabio Acca e Silvia Mei | coordina Lorenzo Donati | INGRESSO LIBERO

Non di solo pane vive l’uomo. E i soldi non fanno la felicità. Luoghi comuni e tremende verità insieme. Qui si parla di digiuno, e dell’artista che di questo ha fatto la sua arte, quell’artista di questa arte particolarissima del digiunare che proprio per la sua stranezza e per la sua insostenibilità ci porta vicino ad un enigma e ci incuriosisce. Come farà il digiunatore a non nutrirsi per un tempo così lungo? Come una parabola, quasi un discorso di Gesù ai poveri di spirito, tragico e comico, apre la realtà come un frutto maturo in modo da mostrarci la polpa vera. Chi è veramente il digiunatore? È veramente così diverso? O forse siamo tutti digiunatori per forza o per destino o per scelta?

Nell'ambito di NUOVI ATTORI / NUOVE DRAMMATURGIE LA SCRITTURA SCENICA AL TEMPO DELLE TECNOLOGIE a cura di Marco De Marinis | La Soffitta 2014 - XXVI edizione. In collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione | Pubblico il teatro di Casalecchio di Reno

Carta bianca a Romeo Castellucci

Lun, 02/17/2014 - 14:47

FILM ESOGENI
In absentia (GB/2000) di Brothers Quay (20')
Valse Triste (USA/1978) di Bruce Conner (5')
Take the 5:10 to Dreamland (USA/1977) di Bruce Conner (6')
Pièce touchée (Austria/1989) di Martin Arnold (16')

Sperimentare percorsi figurativi con le immagini in movimento. Bruce Conner rielabora nostalgicamente l'immaginario cinematografico della propria infanzia in Valse Triste e Take the 5:10 to Dreamland, brevi film di found footage onirici e visionari. Immaginifico e a tratti orrorifico è anche l'universo animato in stop motion dei due fratelli Stephen e Timothy Quay, che realizzano In absentia avvalendosi della collaborazione del compositore Karlheinz Stockhausen. Martin Arnold fa esplodere lo spazio e il tempo cinematografico, mandando in cortocircuito, distendendo e contraendo un fotogramma del film del 1954 di Joseph M. Newman Giungla umana.

Storia di un soprammobile

Lun, 02/17/2014 - 14:43

Conferenza-spettacolo su Pulcinella, di e con Stefano De Matteis e Valerio Apice. 

Una conferenza-spettacolo che attraversa vita, avventure e morte di una delle più famose maschere italiane: Pulcinella. Se ne raccontano le gesta e le trasformazioni che l’hanno vista interprete dell’animo popolare fino a buona parte del Novecento. A cominciare dalle interpretazioni più famose, come quella di Antonio Petito, che nell’Ottocento diede alla maschera la fisionomia che conosciamo, per passare a Scarpetta, a Eduardo De Filippo e a Viviani. Ma Pulcinella è importante anche perché rappresenta l’essenza della comicità nella sua irriverenza e nella capacità di sovvertire ogni situazione. Per questo si reincarna in Totò come in Groucho Marx e in numerosi altri rappresentanti dell’arte del comico. Al racconto e alla ricostruzione della storia della maschera, faranno da contrappunto gli interventi performativi di Valerio Apice che interpreta numerosi “cavalli di battaglia” del Pulcinella, selezionando i testi più significativi e rappresentativi dall’Ottocento ad oggi in modo da mostrare la forza e soprattutto l’attualità della maschera. La serata si avvale della straordinaria partecipazione di famosi Pulcinella che faranno irruzione, improvvisamente e inopinatamente, come Totò e Eduardo De Filippo. 

Il TEATRO LABORATORIO ISOLA DI CONFINE è diretto da Valerio Apice e Giulia Castellani. 


Nell'ambito di NUOVI ATTORI / NUOVE DRAMMATURGIE LA SCRITTURA SCENICA AL TEMPO DELLE TECNOLOGIE a cura di Marco De Marinis | La Soffitta 2014 - XXVI edizione. In collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione | Pubblico il teatro di Casalecchio di Reno

Il fascismo da movimento a regime

Lun, 02/17/2014 - 14:33

 Arpinati: la strana carriera di un ras di provincia

L’incontro prende spunto dal libro di Brunella Dalla Casa, Leandro Arpinati. Un fascista anomalo (Il Mulino, 2013)

Partecipano
Brunella dalla Casa
Storica, già direttore dell’Istituto per la storia della resistenza nella provincia di Bologna
Mimmo Franzinelli
Storico, Fondazione Rossi-Salvemini, Firenze
Coordina
Ugo Berti Arnoaldi
Presidente della Biblioteca del Mulino
 

Incontri sul contemporaneo | aprile

Lun, 02/17/2014 - 14:01

Relazioni tra arte e psicologia

Artisti, curatori, critici e storici dell’arte parlano della loro attività e della loro concezione artistica.
a cura di Stefano Ferrari e Mona Lisa Tina

Gli appuntamenti di aprile

Martedì 15 aprile - Ore 17
Presentazione del libro "Il progetto che è l’Io. Studi su identità, sguardi e scrittura", di Micla Petrelli
con Luca Cesari (Accademia di Belle Arti di Urbino)

Martedì 29 aprile - Ore 17
Incontro con Lucien Peiry in rappresentanza del Museo de l’Art Brut di Losanna (a cura di Sara Ugolini)

Contrappunti museali

Lun, 02/17/2014 - 13:51

Atto sperimentale di arredamento acustico. Enneagramma Blu

Per il ciclo Contrappunti musicali

Contrappunti museali. Atto sperimentale di arredamento acustico. Enneagramma Blu

Sound designer Oscar Serio, coordinamento Paolo Cova.

Ingresso: biglietto museo

La vita quotidiana nel Seicento

Lun, 02/17/2014 - 13:50

Visita guidata

Per il ciclo A Bologna nel secolo di Vermeer

La vita quotidiana nel Seicento

Visita guidata con Giancarlo Benevolo.

Ingresso: gratuito

Priscilla la regina del deserto

Lun, 02/17/2014 - 13:49

(The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert, Australia/1994) di Stephan Elliott (103')

Con il suo abnorme apparato di costumi, parrucche e maquillage, la sua colonna sonora killer, la sua retorica sul diverso, le strizzatine d'occhio sentimentali, una pallina di ping pong e tanto altro ancora,Priscilla sembra un film nato programmaticamente per diventare un cult. Esserci riuscito è un merito incontestabile, visto che l'affermazione di un culto non è cosa programmabile a tavolino. Il musical tratto dal film, che sta facendo il pieno in giro per il mondo, sarà anche magnifico, ma non può ridarci un'immagine chiave: l'inesorabile antichità del deserto solcata da uno strascico d'argento. Natura vs. cultura alla massima potenza. La bellezza dei contrasti. (am)

Copia in 35mm

Gli incredibili

Lun, 02/17/2014 - 13:49

(The Incredibles, USA/2004) di Brad Bird (115'). Animazione. Dai 6 anni in su. Cineclub per ragazzi.

La vita tranquilla di Mr Incredible e della sua famiglia di supereroi 'pensionati' viene nuovamente turbata: saranno ancora loro a dover difendere il mondo da cattivi senza scrupoli con i loro superopoteri. Ma gli anni di inattività forzata si fanno sentire. Brad Bird, già autore dei fortunati Ratatouille e Il gigante di ferro, firma il primo film di animazione digitale Pixar in cui i protagonisti sono esseri umani, anche se un po' speciali. Tanta azione, tecnologia straordinaria, gustosi riferimenti ai classici del genere, non senza sarcastiche stoccate contro il potere dei media, la burocrazia e il culto dell'apparire. Successo planetario e Oscar 2005 per il miglior film d'animazione.

Animazione. Dai 6 anni in su

Copia in 35mm

Il lato positivo

Lun, 02/17/2014 - 13:49

(Silver Linings Playbook, USA/2012) di David O. Russell (117')

Rispetto al precedente The Fighter, David O. Russell cambia ambientazione - siamo ancora nella provincia americana ma quella fatta di casette ordinate lungo viali identici - e genere, passando alla commedia, ma prosegue il ritratto di un'America laterale dentro l'America ufficiale. Pat e Tiffany sono due protagonisti borderline, sbilenchi, reduce dall'istituto psichiatrico lui, non meno fuori di testa lei. Si incontrano, stringono un patto di vicendevole aiuto (riconquistare una donna in cambio della partecipazione a una gara di ballo). Se il finale può apparire prevedibile, non lo è affatto l'universo di famiglie disfunzionali, manie e disagio sociale emerso nel corso del film. I fitti dialoghi sono la prova generale per il successivo American Hustle. (aa)

Copia in 35mm

Batman

Lun, 02/17/2014 - 13:49

(USA/1989) di Tim Burton (126'). Fantastico. Dai 10 anni in su. Cineclub per ragazzi.

Bruce Wayne (Micheal Keaton), miliardario orfano e scapolo, è il giustiziere solitario di una neogotica e postmoderna Gotham City. Suo acerrimo nemico il cattivissimo e psicopatico The Joker (Jack Nicholson), mentre la bella fotoreporter Vicki Vale (Kim Basinger) conquisterà a poco a poco il suo cuore. Un kolossal anticipato da un battage pubblicitario senza precedenti, infarcito di star, citazioni cinefile e scene madri (su tutte la distruzione del museo), un cocktail di generi (poliziesco, horror, avventura, fantastico, commedia, fumetto) che esalta il genio immaginifico di Burton.

Fantastico. Dai 10 anni in su

The Fighter

Lun, 02/17/2014 - 13:49

(USA/2010) di David O. Russell (115')

Capitolo iniziale di un'ideale trilogia dedicata ai dropout della provincia americana (completata da Il lato positivo e American Hustle), è un dramma ispirato a una delle vicende più epiche della boxe minore. Il pugile Mickey Ward ha l'occasione di scalare la vetta ma deve trovare le forze per affrancarsi dalla miseria del quartiere e dall'abbraccio soffocante del fratellastro-allenatore Dicky, campione decaduto e tossicomane, e della madre-matriarca (gli ottimi Christian Bale e Melissa Leo, premiati con l'Oscar come non protagonisti). (aa)

Copia in HD

Il teatro di Romeo Castellucci / 3

Lun, 02/17/2014 - 13:49

Hey girl! / The Phenomenon called I / Io penso / Folk / Sul concetto di volto nel Figlio di Dio (90').

È uno sguardo sulle ultime creazioni di Romeo Castellucci, su alcuni suoi progetti site-specific mai visti in Italia. Questo programma raccoglie, oltre all'inedito montaggio dello spettacolo Hey girl! (2006) e a momenti tratti da Sul concetto di volto nel Figlio di Dio (2010), performance ispirata al Salvator mundi di Antonello da Messina presentata al Theater der Welt 2010, anche, in esclusiva, il sublime shock estetico dell'installazione Io penso, realizzata al Taipei Arts Festival nel 2010, lo spettacolo The Phenomenon called I (2011) ispirato al poeta giapponese Kenji Miyazawa, accolto nel Multipurpose Colosseum di Yumenoshima, isola artificiale nella baia di Tokyo formata da rifiuti, e la performance Folk, battesimo collettivo senza insegne confessionali ideata per la Ruhr Triennale nel 2011.

Copia in SD

Il grande Lebowski

Lun, 02/17/2014 - 13:48

(The Big Lebowski, USA/1998) di Joel e Ethan Coen (117')

Il grande Jeffrey ‘Dude' Lebowski, un reduce di giuste battaglie. Un eroe dei nostri (altri) tempi. Molto di più: un'icona di stile, con le sue camicie hawaiane, i bermuda, i sandali, la stazza debordante e filosofica, la malinconica coscienza di trovarsi sempre altrove rispetto al senso delle cose (che comunque non esiste). Beve Alexander, gioca a bowling, ha una collezione di amici scombinati, si confonde in cose di sesso con una maliarda rossa, figlia del miliardario che l'ha assunto perché porti a termine un affare di riscatti (il rapimento è il congegno narrativo di base, per i film dei Coen fino agli anni Novanta). Lebowski è insomma un Marlowe post-hippy, cinico quanto basta a salvarsi la vita, fedele ai propri principi etici ed estetici, incline a certi sogni lisergici. Nel loro film più divertente e rilassante, i Coen compongono con delicatezza l'elegia d'una marginalità di gran classe. In fondo, dopo di lui abbiamo guardato con più rispetto i nostri vecchi tappeti kilim: perché se Dude Lebowski ha detto che "danno un tono all'ambiente", bisogna pur credergli. (pcris)

Copia in 35mm

Piccoli pianisti crescono

Lun, 02/17/2014 - 13:48

Concerto di pianoforte con gli allievi da 6 a 10 anni

Per il ciclo Musicaviva

Piccoli pianisti crescono

Concerto di pianoforte con gli allievi da 6 a 10 anni, a cura della Scuola di Musica J. Dupré.

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

Pagine