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Loggia della Mercanzia

E’ la sede medievale della dogana e del tribunale dei mercanti.
La costruzione è iniziata nel 1384 grazie all’intervento di Lorenzo da Bagnomarino che cura l’ampliamento di un edificio preesistente, mentre Antonio di Vincenzo è responsabile del progetto delle finestre. Alla base presenta uno spazio aperto porticato, la loggia appunto, retto da pilastri compositi decorati da fasci di colonnette con capitelli riccamente decorati. Il primo ordine presenta, al di sotto di un coronamento merlato, due ampie bifore. Al centro fra queste, aggetta un balcone in pietra d’Istria la cui forma sembra alludere a quella di un polittico marmoreo.
L’edificio subisce un primo restauro nel 1887 ad opera di Alfonso Rubbiani che reinterpreta alcuni dettagli e nuovamente vi si pone mano nel 1949 per riparare i danni della seconda guerra mondiale, questa volta a cura del soprintendente Alfredo Barbacci e dell’architetto Bruno Parolini.
facciata del palazzo

“Si tratta di un linguaggio potentemente vitale che non evoca certo le decadenze del mondo cavalleresco, ma risulta espressione di una ardimentosa borghesia mercantile, fiduciosamente proiettata anche nel rinnovo dell’assetto monumentale della città con imprese di carattere pubblico. […] Per merito di Antonio di Vincenzo il governo del Popolo e delle Arti sceglie la strada di un’edilizia fortemente rappresentativa, costosa e ricca, traforata e colorata, nella quale però l’ornamentazione non prevarica mai la chiarezza e la potenza del discorso strutturale. In effetti il maestro di San Petronio dà avvio ad un linguaggio che felicemente terrà il campo a Bologna fino all’arrivo della nuova cultura toscana, quando, anche per le esigenze dell’incipiente clima signorile, un’elegante e minuta decorazione avrà un risalto emergente, compromettendo a volte l’immediata percezione della struttura architettonica”.

(in A.M. Matteucci, op. cit., p. 39 e 41)


Fonti

D. Sicari, Palazzo della Mercanzia, in Guide di Architettura. Bologna, a cura di L. Capellini e G. Gresleri, Torino, Umberto Allemandi, 2004, p. 69.

A. M. Matteucci, Originalità dell’architettura bolognese ed emiliana, Bologna, BUP, 2008, pp. 39 e ss. 

 

https://www.bibliotecasalaborsa.it/bolognaonline/i-cartigli-di-bologna-edifici-storici-giardini-e-canali/place/palazzo-della-mercanzia-26bb44

https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0800241920 

Foto: Bologna Welcome