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Case Beccadelli Bovi

Anticamente appartenuto alla famiglia dei Beccadelli, poi passato ai Bovio o Bovi, l’edificio al n. 17 è adorno di un portico con un prezioso trattamento a colonne tortili, risalente alla metà del XV secolo che richiama i modi di Fieravante Fieravanti, autore della facciata dell’attuale Palazzo Comunale. E’ anche uno dei pochi esempi rimasti di ‘murelli’, ovvero piccoli muri bassi da cui sorgono le colonne, utili, oltre che come sedili, anche come presidio dalla sporcizia della strada.
L’edificio a fianco (n. 15), divenuto dei Bovio ormai nel 1796, si distingue per un’anomala conformazione del fronte porticato. Considerata ‘di barbaro stile’ dallo storico bolognese Guidicini, la facciata ricorda un arco trionfale su cui poggiano le finestre del piano nobile.
Se il grande storico dell’architettura Bruno Zevi l’attribuisce a Biagio Rossetti (morto nel 1516), recentemente si è preferito spostare la datazione di questo anomalo fronte ad un periodo successivo agli anni venti del 1500, viste le assonanze con altri edifici bolognesi appartenenti al medesimo periodo.
vista delle facciate degli edifici