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Palazzo Felicini

Eretto nel 1497 da Bartolomeo Felicini è esempio tra i più significativi di Rinascimento alla bolognese.
Il portico è caratterizzato da archi a tutto sesto retti da colonne in laterizio culminanti in capitelli corinzi a contrasto. Sotto al portico l’imponente portone risale al periodo di costruzione del palazzo.
La parte superiore della facciata si distingue per le finestre centinate bipartite in sommità poggianti su marcapiano e per gli oculi nell’attico anch’essi con cornice sottostante, il tutto in terracotta finemente decorata.
L’edificio, nel 1906, è stato oggetto di un restauro emblematico a cura del Comitato per Bologna Storica e Artistica curato da Alfonso Rubbiani che ha riportato l’edificio allo splendore originale.
veduta parziale della facciata
Fonti

Giancarlo Roversi, Palazzo Felicini, Bologna: una dimora degna di un sovrano, Sala Bolognese, Cassa Rurale ed Artigiana di Sala Bolognese, 1993

F. Ceccarelli, D. Pascale Guidotti Magnani, Il portico bolognese. Storia, architettura, città, Bologna, Bononia University Press, 2021, p. 89.

Foto: 1Cinquantesimo