Si è tenuta stamane, nella Sala Savonuzzi del Palazzo Comunale, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa ormai pluridecennale del Passamano per San Luca, organizzata dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna.
Si tratta della tradizionale catena umana, formata in larga parte da studenti di ogni grado che si snoderà dal Meloncello alla Basilica di San Luca rievocando il gesto collettivo che il 17 ottobre del 1677 consentì di portare sul colle della Guardia i materiali necessari per la costruzione del tratto collinare del portico.
L’evento prenderà avvio SABATO 19 OTTOBRE alle ore 10, all’arco del Meloncello.
I partecipanti, posizionati lungo il portico, si passeranno 35 formelle realizzate dall’artista Gianni Buonfiglioli che ricordano l’evento del ‘600 e le bandiere del mondo che richiamano alla solidarietà e alla pace.
Presentando l’iniziativa, la Direttrice del Settore Cultura e Creatività, Giorgia Boldrini, ha ricordato come quest’occasione sia particolarmente rappresentativa dell’anima della città e si carichi di un altissimo valore simbolico ora che il portico di San Luca è una delle dodici componenti del sito seriale dei Portici di Bologna inserito nella World Heritage List di UNESCO. Il Passamano per San Luca, ha continuato, racconta tanto della cultura dei bolognesi pronti a fare comunità per risolvere un problema.
La professoressa Beatrice Borghi, Responsabile della Festa internazionale della Storia (in programma nella prossima primavera), ha ricordato come da più di venti anni questi momenti siano improntati all’educazione al patrimonio e alla cittadinanza attiva.
Ventitré anni or sono, infatti, il prof. Rolando Dondarini, in archivio, reperì il documento che raccontava del gesto originario di trasporto dei materiali lungo il porticato. Da allora il lavoro degli organizzatori è stato quello di restituire la memoria del fatto, ma anche di renderlo attuale e riempirlo di nuovi significati attraverso il coinvolgimento di bambini, ragazzi e adulti. Nel tempo queste manifestazioni hanno sempre registrato una grande partecipazione di pubblico: anche quest’anno sono attese circa 3000 persone di tutte le età.
Ma se piove? Nessun problema: a Bologna abbiamo i portici!
