Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 31 min 31 sec fa

Distefano & Marignetti

Ven, 06/30/2017 - 15:19

Comunale Music Village | La Terrazza | Musica & Letteratura

Musical Concert

Eraserheads

Ven, 06/30/2017 - 15:18

Comunale Music Village | La Terrazza | Musica & Letteratura

concerto Jazz

L’uomo dal fiore in bocca

Ven, 06/30/2017 - 15:17

lettura-concerto con Gabriele Via e Guglielmo Pagnozzi - Comunale Music Village | La Terrazza

Gabriele Via e Guglielmo Pagnozzi commentano l’atto unico di Luigi Pirandello L’uomo dal fiore in bocca nell’ambito della rassegna “I lunedì letterari di ABC”.

La Terrazza, dall’1 al 28 luglio: in luglio il Teatro apre alla città una location davvero speciale, con una rassegna di jazz, etnica, pop d’autore, musical e poesia. Dalle ore 19.00 la Terrazza è aperta tutte le sere d’estate con un servizio di bar e ristorazione.

Le città invisibili

Ven, 06/30/2017 - 15:12

Comunale Music Village | La Terrazza | Musica & Letteratura

Lettura-concerto con Gabriele Via e Stefania Tschantret, per la rassegna “I lunedì leterari di ABC”

Chiara Pancaldi & Francesco Angiuli

Ven, 06/30/2017 - 15:01

Comunale Music Village | La Terrazza | Musica & Letteratura

concerto Jazz

Play Verdi Quartet

Ven, 06/30/2017 - 14:58

Comunale Music Village | Concerti in Piazza Verdi | La Grande musica per tutti

Un concerto davvero originale in cui la musica di Verdi viene rivisitata in chiave jazz a dimostrazione che la musica del grande compositore di Busseto conserva ancora oggi tutta la sua originalità e continua ad ispirare gli artisti contemporanei.

Nicola Puglielli, chitarra
Andrea Pace, sax
Piero Simoncini, basso
Massimo D'Agostino, batteria

Têtes de Bois

Ven, 06/30/2017 - 14:53

Comunale Music Village | Concerti in Piazza Verdi | La Grande musica per tutti

I Têtes de Bois, protagonisti della scena folk rock e della canzone d'autore italiana,  propongono brani dal loro disco "Extra" – dedicato alla poesia in musica e, in particolare, ai versi del poeta anarchico Léo Ferré – con cui la band ha vinto la Targa Tenco migliori interpreti nel 2015. Ideatori del Festival Stradarolo, di Mamme Narranti, del "Palco a pedali" e altri progetti che trasformano spazi non convenzionali in luoghi possibili dell'arte, i Têtes de Bois presentano anche le canzoni dedicate alla loro altra grande passione: la bicicletta. Ospite del concerto: il cantautore Peppe Voltarelli.
Il concerto fa parte della rassegna musicale Concerti in Piazza Verdi - La grande musica per tutti a cura del Teatro Comunale nell’ambito del Comunale Music Village, il villaggio aperto della musica: una programmazione eterogenea e di grandissima qualità con artisti di fama internazionale e i migliori musicisti del territorio bolognese.

The Swingles

Ven, 06/30/2017 - 14:51

Comunale Music Village | Concerti in Piazza Verdi | La Grande musica per tutti

Il più importante ensemble vocale dagli anni ’50 ad oggi in un recital entusiasmante che spazia dalla classica al pop.

La Traviata, di Giuseppe Verdi

Ven, 06/30/2017 - 14:41

Comunale Music Village

Hirofumi Yoshida - Direttore
Alfonso Antoniozzi - Regia

Dopo il successo del Don Pasquale e delle Nozze di Figaro nelle scorse stagioni, prosegue al Comunale il progetto Opera Next, che vede nuovamente impegnati alcuni talentuosi interpreti provenienti dalla Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna in un altro capolavoro del grande repertorio: torna infatti in scena La traviata di Giuseppe Verdi nella produzione bolognese del 2010 firmata da Alfonso Antoniozzi, con le scene e i costumi del Teatro Comunale e le luci di Andrea Oliva. L'Orchestra e il Coro (preparato da Andrea Faidutti) del Teatro felsineo sono diretti da Hirofumi Yoshida.

Ambientato negli anni Cinquanta del Novecento, con chiari rimandi al cinema di Federico Fellini e a un realismo tipicamente borghese, lo spettacolo diretto da Antoniozzi mette l’accento sulla solitudine della protagonista, che nel terzo atto diventa esistenziale e metafisica.

Il cast è composto per buona parte da artisti provenienti dalla Scuola dell'Opera del TCBO, e vede Marta Torbidoni e Adriana Iozzia alternarsi nel ruolo della protagonista Violetta Valéry, insieme a Marco Ciaponi e Alessandro Viola come Alfredo Germont, Maurizio Leoni e Abraham García González nei panni di Giorgio Germont e ancora Aloisa Aisemberg come Flora Barvoix. Completano il cast Erika Tanaka (Annina); Giovanni Maria Palmia (Gastone, visconte di Letorières); Paolo Porfiri (Barone Douphol); Tommaso Caramia (Marchese d’Obigny); Nicolò Donini (Dottor Grenvil); Enrico Picinni Leopardi (Giuseppe, servo di Violetta); Sandro Pucci (un commissionario) e Raffaele Costantini (domestico di Flora).

Presentazione di La Traviata

Ven, 06/30/2017 - 14:24

Comunale Music Village | Il Teatro

a cura di Piero Mioli

Dove vivono gli architetti – Where architets live

Ven, 06/30/2017 - 14:10

Architexture - visioni tra design e architettura

Programma della serata:

h 20.15 – registrazione CFP per architetti: La partecipazione ad ogni singolo incontro prevede il riconoscimento di CFP per gli architetti. Per ulteriori informazioni: http://www.archibo.it/
h 20.45 – inizio serata: intervento di Francesca Molteni.
h 21.30 – inizio proiezione. Tutte le proiezioni in lingua originale sottotitolate in italiano.

L’INTERVENTO
Introduce Francesca Molteni, regista, autrice e fondatrice di MUSE Project Factory. Laureata in Filosofia, si è specializzata in Film Production alla New York University. Regista e autore, nel 2009 fonda “Muse Factory of Projects”. Cura progetti editoriali e multimediali, documentari, installazioni. Ha ricevuto il “Premio dei Premi” per l’Innovazione dal Presidente della Repubblica. Nell’intervento dal titolo Dove vivono gli architetti racconterà la genesi del film, le riprese, l’incontro e le interviste con otto architetti provenienti da tutto il mondo che raccontano la propria intimità domestica.

IL FILM
Dove vivono gli architetti – Where Architects live (Italia, 2014, 78′) di Francesca Molteni
Where architets live è un’esplorazione nelle case di 8 architetti: Shigeru Ban, Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano e Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind e Bijoy Jain. Un’occasione per avvicinarsi alle molteplici forme dell’abitare, a latitudini diverse, attraverso racconti personali e storie di spazi e oggetti.

GardenBeat Festival

Ven, 06/30/2017 - 14:07

terza edizione

Il 30 luglio si aprirà il GardenBeat Festival con una giornata dedicata alla “Black Culture”, un evento speciale che comincerà con dj set e visual a cura della crew GardenBeat e continuerà con un live inedito della band guidata da Fabrizio Puglisi (Fender Rhodes, Synth Arp), autore della colonna sonora del film documentario The Long Road to the Hall of Fame di Reda Zine (2015), formata da Piero Bittolo Bon (Alto Sax, Bass Clarinet, Bass Flute), Gaetano Alfonsi (Drums), Salvatore Laureola (Electric Bass), Davide Angelica (Electric Guitar). Questo live, ispirato alla colonna sonora, è concepito come uno storytelling che restituisca le diverse influenze che hanno determinato transizioni ed evoluzioni della “musica nera”.

La rassegna è a cura di Reda Zine.

The Underscore Orkestra

Ven, 06/30/2017 - 14:05

Bologna Plays Open | musica

The Underscore Orkestra si è formata a Portland (Oregon) con membri provenienti da tutti gli angoli del globo per riprodurre un mix di ​​balkan, klezmer, jazz hot, swing musica americana, sia originale che tradizionale. I loro set sono un melange di tutti gli stili e le loro performance, spesso abbinate anche alla danza del ventre, evocano sia il vecchio che il nuovo mondo, suoni orientali con radici occidentali.

Le loro influenze partono dal jazz di fino ad arrivare all’Europa dell’Est passando dalla Grecia, la Turchia, la Bulgaria e l’Italia: musica Klezmorim, swing manouche e metal acustico.

Bond of Union e Cristian Adamo

Ven, 06/30/2017 - 14:02

Serra Elettrica

Anteprima live con i Bond of Union prossimi di uscita su Original Cultures e il dj set di Cristian Adamo.

I Bond of Union sono Pasquale Mirra, vibrafono e percussioni, e Danilo Mineo, batteria e percussioni. Pluripremiato vibrafonista il primo e talentuoso percussionista dalla sconfinata creatività il secondo, ci conducono in un viaggio sonoro volto alla scoperta della matrice primigenia del linguaggio musicale afroamericano. Un viaggio andata e ritorno che parte dall’Africa, passando per gli Stati Uniti, verso l’America Latina per poi ritornare all’Africa, dando vita a un trascinante mix di note amplificato dall’empatia, umana e professionale, che da anni li unisce.

Cristian Vinilificio Adamo si racconta così:

Sto attraversando da oltre vent’anni la musica come promoter e come dj, come organizzatore e agitprop culturale, come conduttore radio e fondatore di progetti discografici. Dal 2005 ho dato vita a Vinilificio (quando ancora fare vinili era considerata una stravagante follia). Vengo dalla musica improvvisata, sperimentale e psichedelica, dal jazz e dalla primissima rave scene, dall’hip hop e poi dal turntablism, dalla musica elettronica e dalla musica giamaicana, dal funk, dal soul e dalla musica proveniente dal continente africano… e mi nutro di tutto quello che ci sta nel mezzo.

Frank Sinutre

Ven, 06/30/2017 - 14:00

Sunset. Nuovi suoni e panoramiche musicali

Frank Sinutre è un progetto di musica elettronica nato nel 2011 che utilizza nei live strumenti elettronici autocostruiti, come il reactaBOX (un controller midi ispirato al celebre reactable) e drummaBOX (una drum machine acustica basata su Arduino), oltre che strumenti tradizionali (chitarra, synth,vocoder, etc). Nel 2012 realizzano la colonna sonora per lo spettacolo teatrale La Colpa della Leonessa al Festival Internacional de Teatro Social di Valencia (Spagna) per la regia di Anna Volpi. Il 25 marzo 2014 esce il secondo album Musique Pour Les Poissons per l’etichetta statunitense di New York System Recordings, in concomitanza con l’uscita del libro (scritto da uno dei due componenti del gruppo) Michele K. Menghinez – Racconti per pesci del mare che accompagna l’uscita del disco. A partire dal 2012 hanno portato lo spettacolo in circa 200 date sparse fra Italia, Slovenia e Svizzera, in svariate situazioni: festival, disco, centri sociali, installazioni di videoarte patrocinate da Università, pub, seminari sulla musica elettronica, percorrendo le strade che portavano a Roma, Milano, Torino, Zurigo, Ljubjana, Bologna ecc. Sempre per ritornare a Sermide, il paesino in provincia di Mantova da dove vengono e dove nella loro casa di campagna hanno scritto i tre dischi. Il 19 maggio 2017 è uscito il loro terzo disco The Boy Who Believed He Could Fly per l’etichetta New Model Label, anticipato dalla single track Driving thru a City by Night.

Frank Sinutre è l’ultimo appuntamento di Sunset. Nuovi suoni e panoramiche musicali per un aperitivo al tramonto la rassegna a cura di Modernista e Sfera Cubica.

Everybody street

Ven, 06/30/2017 - 13:56

rassegna Dissolvenza incrociata 

Everybody Street è un film documentario della fotografa e video maker Cheryl Dunn, dedicato alla street photography contemporanea e ai grandi fotografi, pionieri del genere. Everybody Street racconta la street dei fotografi più importanti che hanno lavorato a New York, come ad esempio Jill Freedman, che ha raccontato la Grande Mela dei quartieri più pericolosi, Bruce Gilden che ne ha ritratto i volti, Martha Cooper e i graffiti delle metropolitane del Bronx. Altri fotografi protagonisti del documentario sono: Bruce Davidson, Elliott Erwitt, Joel Meyerowitz, Rebecca Lepkoff, Mary Ellen Mark, Jeff Mermelstein, Clayton Patterson, Ricky Powell, Jamel Shabazz, Jeff Mermelstein, Boogie, Max Kozloff e Luc Sante.

In collaborazione conTransizioni – Rassegna Internazionale del Film Fotografico

Tecnica mista

Ven, 06/30/2017 - 13:45

incontro

Una panoramica sul mondo dell’animazione, le nuove tendenze nel campo della motion graphic e dell’illustrazione. Dalla stop motion al graphic design, passando per la cell animation e le nuove tecniche di’integrazione tra 2D e 3D.

A cura di Niccolò Manzolini per K2.

Il gruppo K2 di Kilowatt lavora da anni esplorando i nuovi linguaggi dell’animazione. Le selezioni di lavori proposte rappresentano le nostre più significative fonti d’ispirazione.

Teatro in territori di guerra

Ven, 06/30/2017 - 09:44

incontro con il regista iracheno Kassim Bayatly e proiezione del video Il cavaliere ignoto.

"Cosa può fare il teatro in un paese smembrato, calpestato e distrutto dalla guerra e dall'avidità ? [...] Quale atto umano o divino può placare il dolore degli esseri vivi in Iraq ? [...] Studenti e studentesse universitari anelano ad un altro mondo, si radunano dentro un container improvvisato, come una classe di profughi, desiderosi di conoscere il mondo immaginario del teatro, per scrivere una nuova storia ". Kassim Bayatly, docente di teatro presso l'Università di Mossul, è nato a Baghdad dove si è diplomato nel 1976 presso l'Istituto di Arte Drammatica e nel 1983 si è laureato al D.A.M.S. di Bologna. Ha pubblicato numerosi articoli in riviste di vari paesi su protagonisti della cultura e del teatro. Fra i libri in italiano : "Dialoghi intorno al Teatro", "La Memoria del Corpo sotto i cieli dell'Islam", "La Struttura dei Corpi Sottili".

Interverranno: Kassim Bayatly, Università di Mossul Iraq, Alessandra Carlesi, Ixnous, Paola Favia, Madrepora Teatro, Gerardo Guccini, Università di Bologna, Laura Rubino, Teatro dell'Arcano

Dal 4 al 6 luglio, proiezione del video: Il cavaliere ignoto del laboratorio teatrale con la partecipazione di giovani attrici e attori Saharawi. Regia di Kassim Bayatly.

"Il tema principale dello spettacolo ruota attorno ad uno dei fondamentali problemi che il popolo Saharawi affronta attualmente e cioè quello riguardante la propria tradizione minacciata di dissolversi nella precarietà della situazione socio-culturale vissuta da più di 30 anni, nei campi profughi, in attesa di una adeguata e giusta soluzione. Per sviluppare tale tematica, in forma teatrale, era necessario pensare di comporre uno spettacolo che attingesse dalla materia artistica della medesima tradizione Saharawi: canti, danza, musica, oggetti, costumi tradizionali, ed alcune forme pre-teatrali popolari, quasi dimenticate come, ad esempio "il gioco della pecora", praticato nelle feste di matrimonio, ed una sorta di "burattino popolare" animato dal folle del villaggio" (Kassim Bayatly). Il lavoro è stato sviluppato partendo da una iniziativa dell'Associazione Ixnous in un campo Saharawi in Algeria.

Un progetto a cura di Madrepora Teatro in collaborazione con Associazione Orlando e Associazione Ixnous.

#DomenicalMuseo

Ven, 06/30/2017 - 09:21

ogni prima domenica del mese ingresso gratuito alle collezioni permanenti

A Bologna, ogni prima domenica del mese è possibile visitare gratuitamente le collezioni permanenti dei musei che fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei così come i musei statali (Pinacoteca Nazionale, Palazzo Pepoli Campogrande) e le aree archeologiche.

Gli orari di apertura dei musei dell'Istituzione Bologna Musei:

AREA ARTE ANTICA

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4 - tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì > venerdì: h 9-15; sabato, domenica e festivi: h 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 - tel. 051 2193998
aperto: martedì > venerdì: h 9-18.30; sabato, domenica e festivi: h 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44 - tel. 051 236708
aperto: martedì > sabato: h 9-14; domenica e festivi: h 9-13

AREA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14 - tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, domenica e festivi: h 10-18; giovedì, venerdì e sabato: h 10-19

Casa Morandi
via Fondazza 36 - tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato: h 14-16; domenica: h 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato: h 17-19; domenica: h 11-13

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230 – tel. 051436818
aperta in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 - tel. 051 377680
fino al 17 settembre aperto: martedì > venerdì h 18-21; sabato e domenica: h 10-12 e 18-21

AREA MUSICA

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34 - tel. 051 2757711
aperto: martedì > venerdì: h 9.30-16; sabato, domenica e festivi: h 10-18.30

AREA PATRIMONIO INDUSTRIALE E CULTURA TECNICA

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123 - tel. 051 6356611
fino al 15 settembre aperto: martedì, mercoledì, giovedì h 9-13; negli altri giorni della settimana apertura solo su prenotazione per gruppi di minimo 5 persone telefonando almeno 3 giorni prima dal lunedì al venerdì dalle h 9 alle h 14 allo 051 6356611

AREA ARCHEOLOGIA

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2 - tel. 051 2757211
aperto: martedì > venerdì: h 9-15; sabato, domenica e festivi: h 10-18.30

AREA STORIA E MEMORIA

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5 - tel. 051 347592
aperto: martedì > domenica: h 9-13

Complesso monumentale della Certosa
via della Certosa 18 - tel. 051 225583

Incontro con Luciano Canfora

Gio, 06/29/2017 - 17:49

presentazione del suo nuovo libro Cleofonte deve morire (Laterza)

Ne parlano con l’autore Federico Condello e Giorgio Ieranò.

Siamo nel pieno della guerra del Peloponneso. Atene rischia la sconfitta. La tensione è altissima: il partito aristocratico vuole accordarsi a qualunque prezzo con Sparta e adottare il modello politico dei vincitori. I democratici vogliono resistere fino alla fine e salvare la costituzione. Cleofonte è il leader della parte democratica ed è l'uomo da abbattere. In questo tumultuoso quadro politico, un ruolo fondamentale lo giocano i drammaturghi. Alcuni di loro intrattengono un rapporto stretto con i gruppi di pressione decisi a scalzare il regime democratico. La commedia si fa, cosi, interprete della 'maggioranza silenziosa', quella che non va all'assemblea popolare, e la sobilla contro i suoi capi presentandoli come mostruosi demagoghi. Aristofane, il commediografo, si fa agitatore politico. La sua grande abilità consiste nel presentarsi come il difensore del popolo agendo, in realtà, per conto di chi intende distruggere il potere popolare. Nella commedia intitolata "Rane" getta la maschera, chiede e auspica la condanna di Cleofonte, accanito oppositore del potere oligarchico; rompendo la finzione scenica fa un vero e proprio comizio, e parla, questa volta apertamente, della bruciante attualità politica.

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