"Ordiniamo che tutti coloro che sono sotto la giurisdizione del comune di Bologna, aventi case e aree fabbricabili senza portici in città e nei borghi suburbani, in luoghi in cui è consueto che vi siano, sono obbligati a far costruire il portico se non c'è, ciascuno nel proprio fonte strada; se il portico già esiste, in perpetuo devono fare la manutenzione a loro spese". (Dagli Statuti del 1288).
A partire da quelli "sporti" medievali fino a quelli contemporanei che si continuano a costruire nelle periferie, i portici s'intrecciano con la storia della città, ne fanno letteratura, cinema e musica. La biblioteca Salaborsa ha realizzato una preziosa bibliografia sui portici
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La citazione iniziale è tratta da Francesca Bocchi, Bologna e i suoi portici, Bologna, Grafis, 1997, p. 38