Salta al contenuto principale Skip to footer content

Letti per voi | La pianura dei portici

Massimiliano Boschini, Giacomo Cecchin, Simone Terzi, Fabio Veneri, La pianura dei portici. Itinerari di un incontro sentimentale, con disegni di Giuseppe Vitale, Mantova, Editoriale Sometti, 2023.

Si sa che Bologna è la città dei portici per eccellenza, ma questo primato non deve oscurare la storica presenza dei portici in altre città, paesi e borghi della Pianura Padana. Da Modena a Correggio, da Ferrara a Gualtieri, da Pieve di Cento a Sabbioneta, questo spazio che è allo stesso tempo esterno ed interno caratterizza la vita sociale e plasma il carattere degli abitanti. In questo recente volume gli autori, tutti di area mantovana, propongono itinerari di scoperta dei portici padani, accompagnati da storie e ricordi che ad essi sono legati. L’impressione che il lettore riceve è quella di un coro a più voci sul ruolo essenziale che il portico, spazio di incontro e luogo affettivo, svolge nelle loro vite ma anche in quelle di molti lettori.

Nell’introduzione Simone Terzi, direttore di Fondazione Un Paese di Luzzara, che raccoglie l’eredità di Cesare Zavattini, ipotizza che i portici, dati per scontati da chi li vive quotidianamente, debbano essere riscoperti come spazio del possibile, e pone domande stimolanti, invitando a osservare con occhi nuovi quello che ci circonda, richiamando Georges Perec e i suoi luoghi “infraordinari” e lo sguardo del fotografo emiliano Luigi Ghirri. Il tentativo è quello di capire se i portici sono ancora quel luogo che “ha permesso l’incontro, il dialogo, l’informalità; luogo scenografico di mercato, scambio, protezione, ospitale con la diversità”.

Giacomo Cecchin propone una breve passeggiata narrativa attraverso i secoli. Partendo dalla storia del portico come elemento architettonico, analizza le diverse funzioni che esso assume in funzione del contesto in cui si trova: una piazza monumentale piuttosto che un convento o una via di botteghe, e celebra infine i suoi portici del cuore.

Fabio Veneri ci porta in un lungo viaggio tra i portici padani attraverso le parole di artisti, scrittori, cantanti, registi che li hanno raccontati e ne hanno tratto ispirazione. Dalle città capoluogo si addentra fino a piccoli paesi persi nella bassa pianura emiliana, sempre accompagnato dall’emozione di sentirsi all’interno di uno spazio familiare e rassicurante ma che nasconde anche un potenziale di mistero e di surrealtà.

Massimiliano Boschini crea invece dei microracconti che nascono dalla propria esperienza personale, ambientati in alcuni dei portici a lui più cari, dove risuonano le parole di Zavattini ma anche i dialetti locali e le storie raccontate dai vecchi del paese.

Fin qui le parole, ma questo libro è anche fatto di disegni: Giuseppe Vitale illustra e accompagna il testo sia con piccoli schizzi di dettagli architettonici e di portici più o meno conosciuti, sia con tavole a colori dove la fantasia racconta e trasfigura la natura più intima del portico e delle sue mille storie.

Chiudendo il libro, resta un caleidoscopio di portici di ogni tipo, famosi o semisconosciuti, medievali o moderni, umili o grandiosi, ma soprattutto la voglia di visitarli tutti e di riscoprire la meraviglia dei luoghi che abitiamo.


 


 

la pianura dei portici
Ultimo aggiornamento: