In Certosa la terza targa che celebra i Portici Patrimonio Mondiale

Dopo il portico di Palazzo d'Accursio e il Meloncello, è stata apposta in Certosa la terza targa che indica il riconoscimento dei Portici di Bologna all'interno della Lista del Patrimonio Mondiale.

Lo svelamento si è tenuto  mercoledì 17 luglio alle ore 19.30, alla presenza di Annalisa Boni, Assessora del Comune di Bologna, portavoce progetto di restauro e raccolta fondi Garisenda e Portici UNESCO, di  Simone Spataro e Cinzia Barbieri, Presidente e Direttore generale di Bologna Servizi Cimiteriali e di Eva Degl’Innocenti, Direttrice Settore Musei Civici Bologna.

La targa è stata affissa su uno dei due pilastri che reggono le statue dei cosiddetti 'Piangoloni', figure dolenti, connesse con la destinazione funebre del luogo. Opera di Giovanni Putti che le realizza nel 1809.

Ricordiamo che il contenuto delle targhe riporta la motivazione dell’iscrizione del sito dei Portici di Bologna alla Lista del Patrimonio mondiale in italiano e in inglese. Il QR code presente reindirizza al presente sito web ufficiale che accoglie anche contenuti specifici per persone sorde, come indica l’apposito simbolo. E’ stato anche inserito un breve messaggio in alfabeto braille che avvisa le persone cieche o ipovedenti di essere nei pressi di un bene UNESCO. Anch’essi, collegandosi tramite QR code al sito, troveranno contenuti accessibili ai più comuni sistemi di lettura facilitata. L’accessibilità a persone in carrozzina è la spiegazione della scelta di posizionare la targa ad una relativa altezza da terra. 

I Portici della Certosa sono raccontati qui: https://www.comune.bologna.it/portici-patrimonio-mondiale/la-serie/certosa