calendario d'avvento 2024 |genere e portici nel tardo rinascimento

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i portici di Bologna, quelli davanti alle chiese

Escono molte riflessioni e molti libri sulla percezione e sull'uso che le donne fanno della città, se ne cita uno per tutti: Il senso delle donne per la città, recente opera di Elena Granata.  Secondo la studiosa, il genere femminile, nel tempo culturalmente escluso dalla costruzione effettiva della città, ha però realizzato un suo pensiero su di esso, distaccato perché lontano dai giochi, ma cruciale perché pratico al fine di ridefinire concretamente spazi, tempi e ruoli.

La casella di oggi però vuole riportare l'attenzione sulla 'cura' per le donne e la loro comodità, quale emerge con chiarezza da un manoscritto addirittura tardo cinquecentesco, sembra intorno al 1580, il Discorso del modo che si doveria tenere nel disegnare et edificare le chiese.

E' un testo fondamentale e disperatamente lacunoso nel quale Domenico Tibaldi, architetto vicino al cardinale illuminato Gabriele Paleotti, fornisce indicazioni per la costruzione di chiese nel periodo cruciale di rifondazione seguito al Concilio di Trento. Il portico, tema che a noi sta a cuore, diventa un dispositivo cruciale, ma leggiamo dal testo:

[la chiesa va munita di un portico antistante per] difendere le Porte da le ingiurie de Venti, acque e neve et anco quivi il Populo pigliarà molta comodità et massimo per fermarsi alquanto a prepararsi per poter intrare con magior divotione nella chiesa e con magior reverentia, et più comodità ne ricaverà le donne che altri.

Dunque, senza dubbio esigenze pastorali muovono l'architetto nella formulazione dei suoi precetti, ovvero agevolare la concentrazione che precede la partecipazione alle funzioni, ma, con un po' di malizia, ci viene facile pensare che l'obiettivo della costruzione del portico non sia lontano dal voler garantire un certo comfort alle intense relazioni sociali che di norma vengono dopo la partecipazione alle funzioni.

 
Fonti

Augusto Roca de Amicis, Il 'Discorso ... nel disegnare et edificare le chiese" di Domenico Tibaldi, in "Storia  Architettura", anno VIII, nn. 1-2, gennaio-dicembre 1985, pp. 43-54, in appendice riporta la trascrizione del testo dell'intero documento.

Elena Granata, Il senso delle donne per la città. Curiosità, ingegno, apertura, Torino, Einaudi 2023

Nell'immagina la facciata della Chiesa di Santa Cristina, tipica espressione della conformazione delle chiese post-tridentine a Bologna: https://www.bolognawelcome.com/it/luoghi/edifici-religiosi/chiesa-di-santa-cristina