Prende il via il ‘Progetto Portici’, la nuova edizione del programma regionale ‘Tre Istituzioni e un Patrimonio’.
Il progetto prevede la realizzazione di cinque cantieri che impegneranno più di 50 studenti dei Corsi di Restauro, di Comunicazione, di Educazione al patrimonio, di Design grafico e dei Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo. In particolare, saranno coinvolti nelle attività di restauro il portico ligneo di Palazzo Grassi, in Via Marsala 12, e una porzione di portico con tabernacoloe affresco di Madonna con Bambino in Via delle Belle Arti. Anche i settecenteschi disegni con vedute di Bologna di Pio Panfili, conservati all’Archiginnasio, saranno oggetto di manutenzione.
“La Regione ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire al consolidamento del tessuto culturale del nostro territorio e il programma ‘Tre istituzioni e un patrimonio’ risponde interamente a questa esigenza, dimostrando in questi anni l’efficacia dell’azione coordinata tra enti per la valorizzazione di un patrimonio, spesso poco conosciuto- ha detto in conferenza stampa l’assessore regionale Felicori-. L’idea dei ‘cantieri-scuola’ ha inoltre permesso a centinaia di studenti di mettersi in gioco e fare un’esperienza formativa sul campo, utile al loro futuro ruolo di operatori nell’ambito dei beni culturali.”
Per la realizzazione del Progetto Portici la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto una convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna che la impegna a coordinare tutte le fasi organizzative e a sostenere il progetto con un contributo complessivo di 20 mila euro a favore dell’Accademia.
“Siamo felici di essere partner fin dalla prima edizione di un progetto virtuoso che si basa su un presupposto fondamentale come la messa in rete e il confronto tra tre istituzioni, che diventano agenzie formative sul territorio offrendo esperienze sul campo ai nostri studenti e studentesse- ha detto la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Cristina Francucci-. Quest’anno, alla fondamentale attività di restauro e conservazione della Scuola di restauro e di divulgazione e documentazione dei Corsi di Design Grafico e Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo, si aggiunge quella di educazione al patrimonio cittadino con un’operazione peer to peer rivolta a diverse classi delle scuole secondarie di primo grado curata dal nostro Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte”.
“Siamo lieti che il programma "Tre istituzioni e Un Patrimonio" abbia scelto per quest'anno di lavorare sui Portici- ha detto l’assessore Orioli- celebrando così l'iscrizione del nostro patrimonio urbano alla World Heritage List e aprendo spazi significativi di sperimentazione coerenti con gli obiettivi del Piano di Gestione del Sito Unesco.”