Non resta molto tempo per visitare una serie di mostre dislocate in sedi diverse all’interno delle
componenti del Sito seriale Portici che hanno un elemento in comune: sono incentrate sull’attività di
Francesco Arcangeli (1915-1974)
Il 2024 segna il 50° anniversario della scomparsa di questo intellettuale che fu giornalista, poeta ma
soprattutto storico dell’arte, folgorato in gioventù dall’insegnamento di Roberto Longhi. A lui dobbiamo
mostre e testi entrati a far parte della letteratura artistica di base. Tra questi, vorremmo citare il catalogo
della mostra omonima del 1970, Natura ed espressione nell’arte bolognese-emiliana, volume che è
considerato il suo capolavoro. In questo catalogo ha indagato, con una prosa elegante e colta, le costanti
naturali, espressive e popolari della tradizione pittorica del nostro territorio, che come un fiume
sotterraneo riemergono nei secoli a scandire l'opera di molteplici protagonisti, da Wiligelmo a Giorgio
Morandi, che per Arcangeli fu una figura influente.
Le mostre sono visitabili sia alla Pinacoteca Nazionale sia al MAMbo e sono collegate tra loro dalla
parola 'TRAMANDO' che Arcangeli usava molto spesso nei suoi scritti e che indica
"un filo nascosto di pensiero, un'affinità inconscia di visione del mondo, che collega artisti diversi nel
tempo e nello spazio e ci consente di trovare denominatori comuni. È la tradizione in cui siamo nati e
camminiamo e che lasceremo alle generazioni che seguiranno"
Queste mostre (tre all'interno del MAMbo e una alla Pinacoteca) possono quindi aiutarci ad approfondire
la conoscenza di un grande uomo di cultura e a cogliere il filo rosso che illumina la comprensione delle
strutture del nostro pensiero creativo.
TRAMANDO Francesco Arcangeli tra la Pinacoteca nazionale e la Galleria d'Arte Moderna di Bologna | 24.05.2024 - 06.01.2025
a cura di Lorenza Selleri and Uliana Zanetti
Fonti
https://www.bibliotecasalaborsa.it/bolognaonline/profiles/francesco_arcangeli_5a8078fb9daf9