Su incarico di papa Lambertini, Carlo Francesco Dotti, l’architetto di San Luca, si occupa del rifacimento della cappella maggiore nel 1748 che si adorna di un nuovo altare marmoreo opera di Alfonso Torreggiani oltre che di un organo a canne di notevole qualità. Nelle cappelle affreschi e dipinti della scuola bolognese, mentre assai singolare la decisione di affidare ad un pittore moderno, il valtellinese Eliseo Fumagalli, la responsabilità della decorazione della volta realizzata fra il 1936 e il 1938.
Fonti
M.B. Bettazzi, Chiesa di Santa Maria Maggiore, in Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 130.
Foto: 1Cinquantesimo