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Palazzo Aldrovandi

Uno dei pochissimi edifici senza portico nella strada di Galliera, è però uno degli esempi più significativi della stagione dei palazzi senatori tra Barocco e Rococò. Tale stile leggiadro connota infatti, al piano terra, le inferriate alle finestre sormontate da una cornice sinuosa, mentre al piano superiore i timpani presentano cornici spezzate curvilinee. Colpisce il trattamento della facciata, opera di Alfonso Torreggiani, che impiega il marmo chiaro, raro nelle fabbriche bolognesi, a contrasto con la cortina muraria di mattoni trattati con il tipico trattamento della sagramatura, innescando inediti rapporti cromatici e materici.
dettaglio della facciata sull'ingresso principale

Il progetto originale dell’edificio si deve a Francesco Maria Angelini che nel 1725 imposta l’atrio monumentale e lo scalone. Alla sua morte subentra Alfonso Torreggiani incaricato, oltre che della facciata, della realizzazione degli appartamenti nobili decorati da Stefano Orlandi e Vittorio Bigari.
L’impianto della fabbrica prevedeva uno sviluppo a giardino oltre il corpo edilizio sul fondo che non viene mai realizzato.

La manifattura Aldrovandi

Negli ultimi anni del Settecento, al piano terra  viene aperta una manifattura ceramica voluta da Carlo Filippo Aldrovandi Marescotti che, sull’esempio del celebre produttore inglese Josiah Wedgwood, produce oggetti decorativi e servizi per la tavola in terraglia dal tipico colore bianco latte, ma con un aspetto e un suono simile alla porcellana, destinati a molto successo.

In tempi recenti

Al piano nobile per molti anni hanno trovato sede le due importanti istituzioni culturali bolognesi della Cineteca e della Biblioteca Comunale, quest’ultima trasferitasi in Sala Borsa.

 

Fonti

M.B. Bettazzi, Palazzo Aldrovandi Montanari, in Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 136.

https://www.bibliotecasalaborsa.it/bolognaonline/i-cartigli-di-bologna-edifici-storici-giardini-e-canali/place/palazzo-aldrovandi-bd720f 
https://www.storiaememoriadibologna.it/aldrovandi-manifattura-ceramiche-246-organizzazione

Foto: 1Cinquantesimo