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Palazzo Fava

Palazzo Fava, attualmente sede espositiva di Genus Bononiae, polo museale privato e multisede, si erge su un portico quattrocentesco con alcuni connotati ancora tardogotici, mentre il resto dell’edificio risale alla trasformazione condotta a partire dal 1584 e voluta dal proprietario, Filippo di Antonio Fava.
Questi, per decorare le sale del piano nobile, commissiona un ciclo di affreschi a Lodovico, Annibale e Agostino Carracci al loro primo importante impegno. Il risultato consacra i pittori bolognesi quali rappresentanti di una nuova corrente pittorica, basata sul rifiuto dei manierismi tardo-cinquecenteschi e aperta al recupero del naturalismo.
vista di sotto in su della facciata di palazzo fava
Fonti

F. Ceccarelli, D. Pascale Guidotti Magnani, Il portico bolognese. Storia, architettura, città, Bologna, Bononia University Press, 2021, p. 88.

https://genusbononiae.it/

Foto: 1Cinquantesimo