Cavour, Farini e Minghetti
La componente comprende significativi edifici porticati intorno alle piazze Cavour e Minghetti. Anche dopo l'Unità d'Italia, Bologna continuò a costruire portici su edifici sia pubblici che privati, progettati in coerenza con i principi architettonici e i Regolamenti del Comune medievale. Più che in ogni altro ambito di riqualificazione ottocentesca della città storica, quest’area presenta la rilettura del portico sulla base di modelli architettonici consolidati, che si adattavano alle esigenze sociali e agli stili di vita più moderni, ma senza perdere il legame con la tradizione storica.
In particolare, l'area delle prestigiose strutture finanziarie e commerciali costruite lungo l'asse moderno di via Farini divenne un nesso architettonico di chiara connotazione storicistica. Qui il portico assunse un tono borghese e signorile, ben distinto da quello dell'area circostante, divenendo un modello per la progettazione dei quartieri commerciali porticati nella città europea di fine Ottocento.