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I Portici di Bologna vanno a scuola

Nell'anno scolastico 2024-2025 è attiva la proposta didattica
I Portici di mille colori

L’Ufficio Portici Patrimonio Mondiale ha ideato una serie di itinerari alla scoperta dei valori UNESCO incarnati dai Portici di Bologna entrati nel 2021 nella Lista dei beni di eccezionale valore universale. Il progetto didattico, articolato per età, si struttura in tre momenti diversi. Il primo, introduttivo, uguale per tutti (con differenza nel livello di contenuti), in classe, sui valori UNESCO e sui portici in quanto tali. Il secondo prevede una visita ai Portici in città e il terzo in classe, dove verrà svolta un’attività laboratoriale finalizzata ad approfondire e a rielaborare in modo personale e creativo l’esperienza. Durata totale della proposta didattica: 7 ore non continuative su tre appuntamenti. Per le classi che sceglieranno l’itinerario al Treno della Barca, il percorso ha invece una durata di 5 ore totali su due appuntamenti, il modulo 1 in classe e i moduli 2 e 3 in un unico appuntamento al Treno della Barca.


 

1° modulo durata h 2 | per tutte le classi coinvolte 

I PORTICI di Bologna sono stati inseriti da UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 2021. In questo modulo si porta UNESCO alla conoscenza delle ragazze e dei ragazzi, quale organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Inoltre viene raccontato cosa significa essere un sito del Patrimonio Mondiale, compreso l’obbligo di dare seguito a tutte le missioni di UNESCO, tra le quali l’educazione ai valori della pace e del patrimonio. Successivamente si illustrerà la genesi del portico a Bologna e la sua straordinarietà, quali sono entrati nella lista e perché, e si affronteranno i valori di cura e affezione per i Portici intesi come beni comuni. I temi verranno proposti attraverso la proiezione di immagini grazie alla LIM e, per i più grandi, attraverso riproduzioni di immagini e lettura di testi. A seguire si stimolerà un dialogo con le ragazze e i ragazzi per far emergere alcuni concetti chiave, a partire dalla domanda: cosa hanno di eccezionale i portici o che cosa può essere riconosciuto da tutti come valore? Come fare in modo che questi valori possano rimanere vivi e attuali anche per il futuro?


 

SCUOLA PRIMARIA - CLASSI III, IV e V I PORTICI NELLA STORIA DELLA CITTA

2° modulo - durata h 3

L’itinerario prevede un focus su Piazza Maggiore e i portici che vi si affacciano (Palazzo Podestà, Palazzo D’Accursio, Palazzo dei Banchi, Palazzo dei Notai) e portici adiacenti (Portico del Pavaglione, Portico della Morte) fino ad arrivare a Piazza Cavour, passando per il museo Civico Archeologico. Si tratta quindi di una visita che attraversa diversi secoli, mettendo a confronto stili e materiali diversi, partendo dagli antichi sporti e dai primi portici sostenuti da travi in legno (nelle adiacenze è possibile vedere il Portico di Casa Azzoguidi), per arrivare al portico ottocentesco. Il percorso si conclude nel cortile del Museo Civico Medievale.

3° modulo a scuola - laboratorio durata h 2

Dopo l’appuntamento in esterno, nel terzo incontro a scuola, si forniranno ai partecipanti delle immagini stampate che riproducono i portici presi in esame durante la passeggiata. Ogni partecipante sceglie l’immagine del portico che gli è piaciuto di più, associando al portico una parola tra quelle emerse durante il primo incontro. Grazie a una sovrapposizione di carte e materiali, l’immagine del portico viene poi modificata e personalizzata per dare forma a significati astratti e/o simboli legati ai valori UNESCO e alla storia dei portici. Si otterrà quindi un grande Dizionario illustrato che potrà arricchirsi di tutti gli elaborati delle classi che sceglieranno questo percorso.


SCUOLA SECONDARIA PRIMO E SECONDO GRADO I PORTICI NELLA CULTURA DEI PALAZZI SENATORI

2° modulo - durata h 3

L’itinerario prevede un focus sui Palazzi senatori Bolognesi tra cui Palazzo Salina Amorini, Palazzo Bolognini - Corte Isolani, Museo Davia Bargellini, Palazzo Hercolani, passando per la Garisenda e Palazzo Fantuzzi. Si tratta quindi di una visita alla scoperta dei più importanti palazzi senatori porticati, alternati a quelli non porticati, appartenuti alle più importanti famiglie senatorie del XVI e XVII secolo. Durante la visita verrà chiesto ai partecipanti di scattare fotografie dei luoghi, dei dettagli, dei palazzi, delle curiosità e di ciò che sul percorso li colpisce di più.


3° modulo a scuola - laboratorio durata h 2

Dopo l’appuntamento in esterno, nel terzo incontro a scuola, si lavora sulle foto scattate e già stampate (ogni partecipante dovrà aver già scelto e stampato la foto preferita). Le foto vengono raccolte in un album di classe le cui pagine, personalizzate dagli studenti con parole, aneddoti, ricordi personali, informazioni storiche, letterarie e proiezioni sul futuro, diventano parte di una grande narrazione corale, che enfatizzi nell’ottica UNESCO il ruolo dei portici quale contenitore di vite e di esperienze che ne richiamano il valore universale.


SCUOLA SECONDARIA PRIMO E SECONDO GRADO I PORTICI DEVOZIONALI: SAN LUCA E IL CIMITERO DELLA CERTOSA

2° modulo durata h 3

L’itinerario prevede un focus sul portico di San Luca a partire dal Meloncello (si percorrerà un parte del portico in salita) per proseguire sempre lungo il portico nel tratto di pianura per giungere all’ingresso sud del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna. Si tratta quindi di una visita alla scoperta di uno dei più importanti portici della città, nonché il più lungo al mondo, nato da una forte volontà popolare e devozionale, e alla ricerca di personaggi della Storia della città, che oggi riposano in Certosa.

 

3° modulo a scuola - laboratorio durata h 2

Dopo l’appuntamento in esterno, nel terzo incontro a scuola, si lavora sulla creazione di un video realizzato tramite la tecnica della Stop Motion dedicato al Portico di San Luca e ai portici della Certosa. Come in passato i bolognesi, grazie al famoso Passamano, contribuirono alla costruzione del tratto più difficile del portico, così le classi si passeranno una sorta di testimone, andando a creare di volta in volta un nuovo segmento del racconto animato, che illustri l’eccezionale valore universale del portico. Nel rispecchiamento tra la città dei vivi e la città dei morti, i personaggi sepolti in Certosa potranno essere evocati e fungere da guida alla storia di Bologna, con l’idea che i valori sono universali anche perché appartengono al passato, al presente e al futuro.


 

SCUOLA SECONDARIA PRIMO E SECONDO GRADO I PORTICI MODERNI E LA BOLOGNA DEL DOPOGUERRA. IL TRENO DELLA BARCA


2° modulo durata h 1

L’itinerario prevede una visita al portico del Treno della Barca, le ragazze e i ragazzi saranno stimolati a scoprire analogie e diversità con i portici del centro storico, per comprendere il motivo per cui è stato costruito questo portico in questo luogo. Ci si interrogherà sulla storia del quartiere e degli edifici, sul significato dei loro nomi: Barca, Treno e Locomotiva. Si illustreranno le caratteristiche costruttive dell’edificio, compreso il recente intervento di efficientamento energetico.


3° modulo a scuola - laboratorio presso Il Treno durata h 2

Il portico del Treno della Barca non è ancora antico, ma non è più nuovo. Come si immagina potrà essere in futuro? Che cosa sarà cambiato e che cosa potrà rimanere? Utilizzando le foto storiche della costruzione del treno e dei suoi primi anni di vita, si evidenzieranno le trasformazioni del quartiere e della parte di città in cui si trova, dal punto di vista sia fisico sia funzionale (servizi, commercio, trasporti, ecc.). Quali altri possibili scenari si avranno in futuro? Come si adatterà il Treno senza che si modifichino gli eccezionali valori universali UNESCO?


 

Costi

La proposta è disponibile per un massimo di 50 classi ed è gratuita grazie al finanzia - mento del Ministero della Cultura sui fondi della Legge 77/2006  “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella «lista del patrimonio mondiale», posti sotto la tutela dell'UNESCO”.


 

Informazioni e prenotazioni

Prenotazioni a partire dal 23 settembre telefonando al numero di telefono 371/4111113, nei giorni di lunedì 12-17 e giovedì 10-15


 


 

dettaglio dei pilastri del Palazzo del Podestà
dettaglio del portico del Palazzo del Podestà - foto 1Cinquantesimo
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