Bologna ha recentemente ospitato una stimolante Twinning Visit di due giorni nell’ambito del progetto europeo REALLOCATE, dedicato alla trasformazione sostenibile e inclusiva degli spazi urbani. Oltre alla delegazione di Barcellona, l’iniziativa ha visto la partecipazione di importanti partner internazionali come Nudgd, International Federation of Pedestrians, FACTUAL, DEKRA Automobil, Barcelona Supercomputing Center, European Cyclists' Federation e Ajuntament de Barcelona, accolti dal Comune di Bologna.
Obiettivo condiviso della visita: ripensare la città come spazio pubblico accessibile, inclusivo e rispettoso dell’ambiente. A dare il via ai lavori è stata Anna Lisa Boni, assessore alle Relazioni internazionali e cooperazione del Comune di Bologna, che ha sottolineato l'importanza di un approccio integrato alla pianificazione urbana. Una visione che mette in relazione mobilità, energia e cultura come leve fondamentali per la rigenerazione delle città europee.
Durante la prima giornata, i rappresentanti del Comune hanno illustrato alcune delle strategie più significative adottate per migliorare la mobilità urbana. Tra queste, la riduzione dei limiti di velocità da 50 a 30 km/h, una misura già in grado di produrre effetti positivi in termini di sicurezza stradale. Sono stati inoltre presentati progetti green come il sistema di bike-sharing e altre soluzioni di mobilità sostenibile, con particolare attenzione alla collaborazione tra pubblico, privato e cittadinanza attiva.
Due sessioni parallele hanno poi approfondito due temi chiave: la pianificazione di trasporti alternativi e il cambiamento comportamentale nelle scelte quotidiane di mobilità. Entrambi gli incontri hanno messo in luce l’importanza della co-progettazione e della partecipazione per affrontare le sfide della mobilità urbana in modo efficace e inclusivo.
La visita è proseguita con l’esplorazione di due piazze scolastiche: Via Procaccini e Via di Vincenzo. Un tempo destinate alla sosta delle auto, queste aree sono state trasformate in spazi pedonali a misura di comunità. Questi interventi, supportati da dati concreti e da un forte coinvolgimento locale, rappresentano modelli replicabili di rigenerazione urbana partecipata.
Il secondo giorno ha visto i partner impegnati in esperienze dirette sul campo, nel sito pilota del Parco Grosso. Qui, i partecipanti hanno preso parte a un audit sulla camminabilità condotto dalla International Federation of Pedestrians, poi ad un’analisi della sicurezza ciclabile guidata da FACTUAL e dalla European Cyclists' Federation tramite lo strumento Lane Patrol, e infine a una dimostrazione tecnica sul traffico urbano a cura di DEKRA Automobil e del Barcelona Supercomputing Center, che ha mostrato come i dati possano essere tradotti in soluzioni concrete per rendere le strade più sicure.
Con una chiusura positiva e i complimenti dei partner internazionali, la Twinning Visit ha ribadito il posizionamento di Bologna come punto di riferimento europeo per la mobilità sostenibile e l’innovazione urbana.
Ultimo aggiornamento: mercoledì 23 aprile 2025