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Il 26 e 27 marzo 2025 si è svolta a Issy-les-Moulineaux, nella regione parigina, la terza study visit organizzata nell’ambito del progetto europeo Let’sGOv, parte del programma NetZeroCities Twinning Learning Program. L’iniziativa si inserisce nel percorso di gemellaggio con la città francese e con Genova, promuovendo lo scambio di buone pratiche tra amministrazioni europee impegnate nella transizione climatica urbana. All’incontro hanno preso parte rappresentanti di sette città italiane partner e follower del progetto Let’sGOv – Bologna, Firenze, Milano, Parma, Prato, Roma e Genova – insieme all’Università di Bologna ed a una referente del consorzio NetZeroCities.
Durante le due giornate, i partecipanti hanno potuto approfondire strategie, strumenti e sperimentazioni concrete adottate da Issy-les-Moulineaux per perseguire l’obiettivo della neutralità climatica, trasformando la città in un vero e proprio laboratorio di innovazione urbana sostenibile.
I momenti di discussione e presentazione hanno offerto l’occasione per mostrare concretamente come Issy-les-Moulineaux si stia affermando come una vera smart city. La città ha investito molto in tecnologie digitali: è completamente coperta da fibra ottica, ha una rete 5G estesa, un’amministrazione digitalizzata e strumenti online per coinvolgere i cittadini. I dati cittadini raccolti e resi pubblici servono per migliorare i servizi urbani, garantire trasparenza e sviluppare soluzioni innovative, come navette autonome, pannelli LED per la sicurezza stradale e app per promuovere la mobilità sostenibile.
Anche l’energia è al centro delle politiche locali: con il progetto Issy Grid, la città ha creato la prima rete energetica intelligente in Francia, che combina energia solare, sistemi di accumulo e illuminazione efficiente. Nel quartiere “Digital Fort” si sperimentano tecnologie sostenibili come la raccolta pneumatica dei rifiuti e l’uso della geotermia. Inoltre, con il progetto HydroSeine, Issy vuole diventare il primo eco-distretto a idrogeno del Paese.
La città ha poi illustrato due strumenti chiave per il clima: il bilancio climatico e lo Zero Carbon Challenge. Il primo, introdotto nel 2021, serve a pianificare e controllare le azioni per ridurre le emissioni di CO₂, e nel 2023 ha portato a una riduzione del 7,4%, superando gli obiettivi. Lo Zero Carbon Challenge è una sfida rivolta ai cittadini: per sei mesi, le famiglie hanno partecipato a laboratori su temi come risparmio energetico, mobilità dolce e riduzione dei rifiuti. Finora ha portato a una riduzione media del 33% dei rifiuti e del 14,5% dell’impronta di carbonio.
Infine, la Métropole du Grand Paris ha presentato il programma dei Quartiers Métropolitains d’Innovation, che seleziona e testa progetti innovativi direttamente nei quartieri, in collaborazione con startup e cittadini. Le idee vengono sperimentate sul campo, prevedendo nuovi arredi urbani ecologici o soluzioni per la mobilità, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni locali in modo concreto e allo stesso tempo creativo.
Durante la study visit, i partecipanti hanno potuto conoscere dal vivo alcune delle buone pratiche attuate sul territorio: l’impianto di incenerimento Isseane, il centro di smistamento dei rifiuti domestici e il progetto Flowell, un esperimento di segnaletica smart e luminosa per aumentare la sicurezza degli incroci urbani.
La study visit a Issy-les-Moulineaux si è rivelata un’importante occasione di scambio, apprendimento e costruzione di relazioni tra città impegnate nella transizione ecologica. L’incontro ha fornito esempi concreti e replicabili di come combinare innovazione tecnologica, governance partecipata e strategie climatiche per costruire città più resilienti e sostenibili.
Ultimo aggiornamento: venerdì 18 aprile 2025