Bologna ospita il primo incontro locale del progetto TERRAIN

Bologna, 30 gennaio 2025 - Si è tenuto a Bologna il primo incontro del Living Lab locale del progetto TERRAIN, iniziativa nell'ambito del programma Interreg IPA ADRION. L'incontro ha visto la partecipazione di numerosi stakeholder locali, che hanno assistito per la prima volta alla presentazione del progetto e successivamente discusso le sue prospettive future nell’ambito delle azioni locali previste e finalizzate a promuovere soluzioni innovative per la mobilità sostenibile.

L’approccio al Living Lab di TERRAIN permette di sfruttare il progetto come uno spazio dinamico e partecipativo in cui alcune azioni vengono identificate, implementate, valutate e migliorate in collaborazione con gli attori locali. Il confronto tra i vari attori coinvolti fa sì che le sfide della mobilità urbana vengano affrontate in modo concreto e inclusivo, garantendo la rappresentatività delle diverse esigenze del territorio. L'evento ha coinvolto rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, della Città Metropolitana di Bologna, di TPER, SRM Reti e Mobilità, della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB), delle scuole primarie locali e della Consulta per il superamento dell'handicap, attori che avranno un ruolo fondamentale nella realizzazione e nel monitoraggio delle iniziative del progetto.

Questo primo incontro è stato l’occasione per concentrare la discussione sull’azione pilota di Bologna, che si inserisce a pieno nel progetto già consolidato Bologna a scuola si muove sostenibile e che mira a ridurre l'uso dell'auto nei pressi delle scuole, promuovendo la mobilità attiva e indipendente per i bambini. L'incontro ha anche fornito un'ampia panoramica sulle iniziative già in atto, come il Pedibus, che incoraggia gli spostamenti a piedi in sicurezza e autonomia, contribuendo a una mobilità più sostenibile. È stato ribadito inoltre il ruolo chiave dell'intermodalità e della mobilità attiva per il successo del progetto, sottolineando come la mobilità scolastica sostenibile sia anche parte delle azioni delineate nel Climate City Contract di Bologna, elemento che rafforza ulteriormente il legame tra il progetto TERRAIN e gli obiettivi di neutralità climatica dell'Unione Europea e che conferma l'importanza della cooperazione internazionale per il miglioramento delle politiche urbane.

Parallelamente, tra dicembre e gennaio, si sono svolti incontri simili anche nelle altre città partner di progetto a Lubiana (Slovenia), Skopje (Macedonia del Nord), Durazzo (Albania), Berane (Montenegro), Zagabria (Croazia), Sarajevo (Bosnia Erzegovina) e Pančevo (Serbia), sottolineando la dimensione transnazionale del progetto TERRAIN e la volontà di costruire un futuro più sostenibile per tutte le città coinvolte nel progetto.

Questo primo incontro sarà seguito da altri momenti di confronto necessari a sviluppare, testare e monitorare la sperimentazione locale assieme a tutti i portatori d’interesse identificati.

 

Ultimo aggiornamento: venerdì 21 febbraio 2025