Progetti » Battindarno
Ambito urbano da riqualificare, comprende aree oggi occupate da insediamenti che interferiscono con la residenza, sia per la loro localizzazione sia perché ospitano attività incompatibili: i capannoni artigianali di Casa Baldi ostacolano la relazione tra abitazioni e parco lungo fiume; il deposito degli autobus dell’Atc (circa 3,5 ettari di proprietà quasi completamente pubblica) genera inquinamento atmosferico e acustico; la centrale Enel di via della Barca dà origine a problemi di elettromagnetismo. Le trasformazioni urbanistiche dovranno avere come risultato la rimozione delle interferenze e il recupero di spazi pubblici da destinare a verde, parcheggi e altri usi. In particolare, le aree ora artigianali di Casa Baldi si prestano a diventare un accesso al parco, attrezzato con parcheggi e connesso alla rete dei percorsi ciclopedonali. La perimetrazione dell’Ambito coinvolge parti di città realizzate in base a coerenti disegni di urbanizzazione, discendenti dalla migliore tradizione di pianificazione e disegno urbano: dal quartiere Ina casa della fine anni ‘50 della Barca ai comparti Peep degli anni ’70, fino al recente Duc di Gino Valle in attuazione del Prg del 1985; parti di città dotate di generose dotazioni pubbliche (spazi verdi pubblici e condominiali) che possono essere rimesse in gioco dal nuovo progetto, integrandole in un nuovo sistema di fruizione e uso. Il possibile recupero dell’edificio di deposito degli autobus si presta a interessanti trasformazioni d’uso che possono essere progettate come integrate alla centralità già costituita dal centro di quartiere di via Battindarno per elevarne il rango con attività di interesse urbano.