Lady Sydney Morgan, Italy, 1821
“The Certosa, or Chartreuse, of Bologna, almost rivalled the abbey of the Carthusians of Pavia. Its vast cloisters present a labyrinth of gloom and chilliness. Though suppressed at the period of the Revolution, and despoiled of many of its finest pictures, it derives considerable interest from the circumstance of its having been made the depository of all the old monuments, relics, statues, etc. etc. displaced, or thrown down, in the first tumultuous fermentation of that changeful event; and it is still visited as a sort of cabinet of ecclesiastical antiquities. Some of the properties of the church preserved here, though most theatrically conceived, are most terrifically executed. The tomb of our Saviour, apparently of hewn stone, contains an huge and grim figure, larger than life, wrapped in real cloth stained with blood; – and there is in one of the cloisters a gigantic black staring Madonna with glass eyes, that might scare even the devotion of a religieux of the Sandwich Isles. The cemetery contains a series of handsome monuments, ancient and modern; but the inscriptions and ornaments remind one too forcibly of the cemetery of Père La Chaise, at Paris, that epitome of all false feeling and bad taste.”
[La Certosa, o Chartreuse, di Bologna, potrebbe rivaleggiare con l’abbazia certosina di Pavia. I suoi vasti chiostri presentano un labirinto oscuro e freddo. Soppresso nel periodo della Rivoluzione, e spogliato di molte delle opere migliori, suscita un interesse considerevole essendo stato deposito di tutti gli antichi documenti, reliquie, statue, e così via, portati via dai loro siti e abbandonati, nei primi, tumultuosi fermenti di quell’evento sconvolgente; ed è ancora visitata come una sorta di gabinetto di antichità ecclesiastiche. Alcune delle proprietà della chiesa qui preservate, seppur nate da un disegno ben concepito, sono, nella pratica, terrificanti. La tomba del Salvatore, apparentemente ben tagliata, contiene una figura immensa e triste, enorme, avvolta in un vero panno macchiato di sangue; e c’è in uno dei chiostri una gigantesca, scura madonna dai fissi occhi di vetro, che spaventerebbero perfino la devozione di un religioso delle isole Sandwich. Il cimitero contiene una serie di splendidi monumenti, antichi e moderni, ma le iscrizioni e gli ornamenti richiamano troppo il cimitero di Père La Chaise [sic], quell’epitome di falsi sentimenti e cattivo gusto. traduzione di L. Cipollone e T. Granato]
Ultimo aggiornamento: martedì 21 giugno 2011