Carlo Parmeggiani (1850 - 1918)
Monumento a Ugo Bassi, Bronzo, 1888
Bologna, via Ugo Bassi angolo via Nazario Sauro
Il monumento ad Ugo Bassi, martire dell'Indipendenza italiana, nato a Cento ma “naturalizzato” bolognese sin dagli anni degli studi compiuti nel collegio barnabita di San Luigi, venne inaugurato l'8 agosto 1888, in occasione del 39° anniversario della fucilazione del sacerdote, e nell'ambito delle celebrazioni per l'VIII centenario dell'Università e dell'Esposizione Emiliana che in quell'anno aveva proposto ai bolognesi il “Tempio del Risorgimento” primo nucleo di quello che di lì a 5 anni diverrà il Museo civico del Risorgimento.
Il monumento, promosso da un comitato composto fra gli altri da Giosue Carducci, Aurelio Saffi, Oreste Regnoli e Giovanni Malvezzi, fu collocato davanti all'Arena del Sole, nel sito che pochi anni dopo verrà invece destinato alla statua equestre di Garibaldi.
Nel 1900 infatti la statua venne collocata in una piazzetta ora scomparsa, posta presso l'attuale ingresso coperto del mercato delle Erbe, sulla via che proprio allora venne intitolata al cappellano di Garibaldi.
Nel novembre 1944 la zona subì un devastante bombardamento, che fece scomparire molti edifici, e portò alla realizzazione, avvenuta nel 1949, del nuovo mercato delle Erbe.Il nuovo assetto dell'area portò all'ennesimo trasferimento del monumento, che venne portato nel giardinetto in piazza XX Settembre. Dal marzo 2003, infine, la statua tornata in prossimità della collocazione del 1900, ma all'angolo con via Nazario Sauro.
Il monumento, in bronzo, vede Ugo Bassi che, a braccio teso, indica la via di Roma, secondo i desideri dei volontari garibaldini che puntavano alla città eterna come meta ultima dell'unifcazione italiana.
Nel monumento è ricordato, nella scritta posta sul basamento, anche Giovanni Livraghi, ex-ufficiale dell'esercito austriaco, disertore per combattere per la causa italiana, che venne arrestato col Bassi e con lui fucilato l'8 agosto 1849.
Ultimo aggiornamento: martedì 14 giugno 2011