Negli ultimi mesi l’Amministrazione Comunale ha attivato, di concerto con i Quartieri, diversi laboratori per progettare assieme ai cittadini rilevanti trasformazioni urbane (comparto “ex mercato ortofrutticolo”) o interventi di riqualificazione di spazi non utilizzati (il laboratorio e concorso di progettazione partecipata e comunicativa sull’area di via Larga, il laboratorio per la progettazione del parco-fascia boscata di San Donnino). Nel caso di villa Bernaroli, la forma di partecipazione dei cittadini e delle associazioni è stata organizzata tramite la costituzione, su iniziativa del Quartiere Borgo Panigale, di un Comitato promotore per il parco e di un gruppo ristretto di progetto. Ciò in quanto in sede locale il dibattito attorno all’uso di questa parte di territorio era già vivo da anni e quindi si poteva contare su interessi e competenze già formate e attivate.
Il Comitato promotore è formato da componenti del Consiglio di Quartiere, singoli cittadini e rappresentanti di diverse associazioni e gruppi di associazioni.
Le associazioni sono rappresentate da loro membri interessati al progetto o perché operano sul territorio oppure per l’attinenza tra i propri interessi ed i temi del parco città-campagna. L’assortimento delle associazioni testimonia la vitalità e la diffusione di molte forme di interessamento alla “campagna urbana”.
Le associazioni che hanno partecipato al lavoro di pre-progettazione sono: L’Arca Biodinamica, Il Baobab, Prober, Mondo Comunità Famiglia, Gruppo Archeologico Bolognese, Il Paddock, Associazione Cacciatori di Casteldebole, Gruppo Cinofili Reno -Borgo Panigale, associazione Libera Diversità, Centro Sociale e orti di Villa Bernaroli, ANAP Confartigianato e, infine, la Residenza ospedaliera Olmetola.
Il Gruppo ristretto, nominato dal Comitato promotore, è composto, oltre che da cittadini interessati all’argomento a titolo personale, dai rappresentanti di alcune delle associazioni menzionate in precedenza, ovvero l’Arca Biodinamica, Il Baobab, ProBER e mondo di Comunità e Famiglie.
Esso inoltre è integrato da tecnici comunali del settore Programmi Urbanistici Edilizi e del settore Ambiente e Verde Urbano, da un rappresentante della Provincia di Bologna come referente per il coordinamento di area vasta e si avvale della consulenza tecnica della Fondazione Villa Ghigi.
Il Gruppo ristretto ha articolato i propri lavori in una prima fase di raccolta di progetti e di attività riguardanti il territorio di villa Bernaroli e in una seconda di restituzione del complesso delle informazioni raccolte sotto forma di pre-progetto di fattibilità del parco città-campagna.
Uno sguardo più attento ad ognuna di queste realtà è utile ad inquadrare la ricchezza e la diversità degli apporti ricevuti.
Approfondimenti | |
Le associazioni partecipanti al progetto |
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