VETRATE

Le vetrate della cattedrale, realizzate con una tecnica elaborata , sono utilizzate per un duplice scopo. Come elemento decorativo servono a dare l'idea della ricchezza della pietra preziosa; questo effetto è ottenuto grazie ai loro molteplici colori, come il verde, il blu, il rosso, il giallo argentato. D'altra parte, esse costituiscono un insegnamento per il fedele perché le loro immagini raccontano episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Inoltre celebrano la potenza dei donatori, che vi vengono solitamente raffigurati in basso: corporazioni di mercanti e artigiani, rappresentati mentre svolgono il loro mestiere, ma anche signori del luogo e re. Le vetrate leggendarie si leggono da sinistra verso destra e dal basso verso l'alto.

La disposizione dei soggetti non è casuale: a Sud, infatti, si trovano quelle che rappresentano il Nuovo Testamento, mentre a Nord quelle che rappresentano il Vecchio, come la storia di Giuseppe, dal significato allegorico figurale.

Le tre grandi vetrate occidentali del XII secolo hanno anch'esse un preciso significato, che dipende anche dal colore del vetro, che cambia a seconda della luce, e dalla forma dei pannelli che contengono le immagini: il rosso, colore del sangue e della passione, si oppone al verde, colore della resurrezione; al quadrato simboleggiante la vita terrena si oppone invece il tondo, che simboleggia la vita spirituale. La vetrata sinistra rappresenta la Trasfigurazione, ed è dominata dal colore giallo della luce di Cristo, quella centrale raffigura la vita di Gesù, e i suoi colori principali sono il rosso e il blu, mentre quella di destra raffigura la genealogia di Cristo e il colore dominante è il blu; vi è un'altra figura simbolica, come l'albero, che rappresenta la vita, e che sale verso la luce, che rappresenta Dio.

(Milla Martelli)