23.11.2005 Consegna dei diplomi tedeschi della sezione internazionale tedesca al Liceo Galvani di Bologna da parte del Console Generale di Germania a Milano Folkmar Stoecker

Illustre Console Generale Stoecker,

Illustre Preside Gallo,

Illustri ospiti

colleghe e colleghi insegnanti

Signore e signori,

Cari diplomati!

Per cinque lunghi e nel contempo brevi anni il Vostro cammino Vi ha portato nel liceo Galvani. Insieme ai Vostri genitori avevate preso, allora, la decisione per la sezione internazionale tedesca, scegliendo una formazione interculturale ed europea! Con lo studio intensivo della lingua e della letteratura tedesca, della storia e della geografia in lingua collegati agli studi classici, scientifici e linguistici moderni non è stato un cammino facile raggiungere il Vostro “diploma della maturità”. Vi ricordate, però, sicuramente dell’anno scorso quando preparavate il progetto sulla biblioteca Zambeccari: non è mai stato un percorso facile avvicinarsi alla scienza, non lo era ai tempi di Zambeccari e non lo è, tanto meno, ai tempi nostri:

in omni animo tuo accede ad illam”

Oggi, ci siamo riuniti nella Biblioteca Zambeccari per celebrare la conclusione della Vostra carriera scolastica e per festeggiare insieme a Voi, cari diplomati, la consegna dei „diplomi tedeschi“.

Vorrei ringraziare in modo particolare Lei, egregio, caro Sig. Stoecker che consegnerà di persona i diplomi ai nostri studenti, dato che il Suo contributo favorevole e costruttivo ha accompagnato e sostenuto sempre in questi anni la sezione tedesca.  Vorrei ringraziare anche tutte le persone qui presenti, tra cui Lei illustre Sig.ra Preside Gallo, i rappresentanti delle varie istituzioni, i nostri colleghi insegnanti, la „famiglia del Liceo Galvani“ e naturalmente Voi, cari genitori! Per essere sinceri, cari diplomati, bisogna aver presente che senza i Vostri genitori noi non saremmo qui! E nemmeno senza di noi potreste obiettare subito! Ma vorrei ricordare: una scuola senza gli alunni non è una scuola, e una scuola senza il contributo sostanziale dei genitori, senza l’orientamento degli alunni verso la formazione – la quale funziona soprattutto se è sostenuta dalla famiglia, dai genitori  - non è una buona scuola.

E il nostro vecchio, grande liceo Galvani, che siamo noi tutti, è una buona scuola!

in omni animo tuo accede ad illam”

In questi cinque anni Vi abbiamo accompagnati in tante materie diverse: come le lingue, le scienze, la filosofia, la storia, la matematica, lo sport, la storia dell’arte e tante altre, e sempre “da capo a fondo, con tutto l´ardore” citando le parole di Faust.

L’aspetto particolare dei Vostri studi è stato l’impegno per l'apprendimento della lingua tedesca. La lingua straniera che Voi dovevate imparare passo dopo passo e che avete perfezionato con tanto impegno e anche fatica – „lingua tedesca – lingua difficile“ è diventata la chiave per la cultura. Tale cultura, che si presenta in diverse dimensioni di tempo, nel passato, nel presente, nel futuro, nel Vostro futuro; si manifesta nelle parole, nella musica, nell’arte.
Avete notato sicuramente - poiché la nostra 5^Bt è sempre stata una classe portata all'analisi - che oggi, durante i festeggiamenti, il Leitmotiv è la „parola“.
Le parole sono ombre, le parole sono un mormorio incomprensibile, le parole sono linguaggi cifrati, le parole sono giochi.
Le parole ci uniscono.
A questo punto Vorrei leggervi la seguente poesia di Karl Krolow e vorrei che il suo messaggio fosse come una dedica personale per il Vostro futuro cammino:

Diversa è la lingua.

E diverso è il paese.

Ma tu parli la mia lingua.

E questo filo sottile segretamente ci lega.

 

E la tua lingua e la mia

Sono indissolubilmente intrecciate.

Nel sentimento e nella ragione

Esprimono parole di una unica volontà.

 

Tu lo dici con le tue parole.

Tu lo dici nel verso del tuo senso

Nelle città straniere, nei luoghi

In cui io sono con te.

 

Sono i vecchi tempi

E il vecchio comprendere

Che ci rende simili

quando ci rivediamo.

...(manca l’ultima strofa“)

 

Cari maturandi, a nome di tutte le colleghe e tutti i colleghi, Vi auguro tanta fortuna per il Vostro futuro, tanto successo per i Vostri studi all’università, e per il Vostro tedesco Vi auguro:

Vivat! Crescat! Floreat!

E ora è giunto il momento della consegna dei Vostri diplomi.