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RESTAURATA
LA STELE DEL FARINELLI ALLA CERTOSA DI BOLOGNA
Sabato 1° aprile 2000 alle ore 11, nel
Chiostro Maggiore a Levante della Certosa di Bologna, è stata inaugurata la
stele restaurata posta sulla tomba del celebre cantante del Settecento Carlo Broschi detto il Farinelli. L'iniziativa è stata promossa dal centro Studi
Farinelli nell'ambito delle manifestazioni per Bologna 2000, grazie al
contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e del Reale Collegio
di Spagna, sotto l'Alta Sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Architettonici
e Ambientali dell'Emilia Romagna e con il patrocinio dell'Accademia Filarmonica
di Bologna e dell'Agimus. Promotore e coordinatore della manifestazione è stato
Luigi Verdi, infaticabile animatore della vita culturale e musicale bolognese.
Il progetto del restauro della stele marmorea è stato curato dall'architetto
Vincenzo Lucchese, a cui si deve anche la riscoperta della tomba del Farinelli,
e realizzato da Katia di Ronzani e Luigi Tanzarella, con la collaborazione della
Scuola di Scultura Applicata di Bologna.
Alle ore 11.30 nella Sala del Pantheon della Certosa appena restaurata, dopo una
breve presentazione della manifestazione, con interventi di Vincenzo Lucchese e
Luigi Verdi, è seguito un breve concerto dell'Ensemble da Camera di Stoccolma,
che ha eseguito musiche del tempo del Farinelli. Alle ore 17.00, presso la Sala
Mozart dell'Accademia Filarmonica, in Via Guerrazzi 13, lo stesso Ensemble
(Annette Taranto, soprano, Ann Wallström, violino, Sven Åberg, tiorba e
chitarra barocca, Bernt Malmros, violoncello) ha eseguito davanti ad un
foltissimo pubblico musiche di Uttini, Händel, Roman e Farinelli.
Alla manifestazione erano presenti tra gli altri il Soprintendente ai beni
Architettonici e Ambientali dell'Emilia-Romagna, Elio Garzillo, e il Rettore del
Reale Collegio di Spagna, José Guillermo Garcia Valdecasas.
Laura di Cera
da "Alla Ribalta", Bologna, maggio 2000
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