La Corte di Giustizia della UE in una sentenza sancisce che lo straniero inottemperante all'ordine del questore di lasciare il territorio dello Stato entro il termine di cinque giorni non può essere punito con la reclusione in quanto tale reato contrasta con la cd. " direttiva rimpatri "(Direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e Consiglio del 16 dicembre 2008), di immediata e diretta applicabilità ragione per la quale il giudice italiano dovrà disapplicare ogni disposizione nazionale contraria al risultato della direttiva che prevede un meccanismo espulsivo ad intensità graduale crescente nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, prediligendo forme di rimpatrio volontario.
Sentenza della Corte di giustizia europea (prima sezione) 28 aprile 2011
Direttiva UE sui rimpatri n. 2008/115/CE del Parlamento e del Consiglio europeo
Dossier elaborato dall'Ufficio dei rapporti con le istituzioni dell'UE del Senato della Repubblica
Sentenza della Corte di cassazione - prima sez. penale n. 18586/11 del 11 maggio 2011
Corte di Cassazione: va assolto il clandestino che non ottempera all'espulsione sole24ore, 12 maggio 2011
La Procura di Bologna interviene su arresti per clandestinità rassegna stampa
Legge n. 129 del 2 agosto 2011 - Conversione in legge del decreto-legge n. 89 del 23 giugno 2011 su libera circolazione dei cittadini comunitari e sul rimpatrio dei cittadini di paesi terzi irregolari
Ultimo aggiornamento: giovedì 01 dicembre 2011