Second Life l'area del riuso del Comune di Bologna, il luogo dove gli oggetti acquistano una nuova vita, riapre sabato 17 ottobre, in via Marco Emilio Lepido 186/7.
Alle 10.30, alla presenza di Patrizia Gabellini, assessore all’Urbanistica, Città storica e Ambiente del Comune di Bologna e Nicola De Filippo, presidente del Quartiere Borgo Panigale, sarà inaugurato il nuovo allestimento e verrà presentato "Second Life Lab", il percorso di rilancio del centro e della sua funzione per il territorio.
In quattro anni dall'apertura del centro, gestito dalla società cooperativa Fare Mondi, cittadini ed associazioni hanno consegnato a Second Life oltre 200.000 oggetti e ne hanno ritirati oltre 197.000.
L'esperienza e il confronto con altri operatori del settore hanno evidenziato l'opportunità di apportare alcuni miglioramenti al centro e al suo disciplinare di gestione per renderlo più funzionale a migliorare il servizio.
L’amministrazione comunale ha individuato l’associazione Orius - che realizza servizi orientati all'inclusione sociale ed alla sostenibilità ambientale - quale soggetto cui destinare i contributi che i cittadini possono liberamente versare.
Attualmente Orius sta collaborando al percorso di rifunzionalizzazione della struttura, chiamato "Second Life Lab", dopo l’esecuzione dei lavori di adeguamento delle strutture esterne e la realizzazione di un nuovo allestimento interno più funzionale che è stato realizzato dall’associazione La Pillola.
Il Comune ha anche modificato il Disciplinare di funzionamento di Second Life, confermando il principio della gratuità dell'accesso ai beni disponibili ma prevedendo che agli oggetti sia assegnato un valore in punti, affinché questo sia da stimolo a pensare che le “cose” hanno un valore, non solo economico, che fa parte della loro storia.
Il percorso ora prosegue con lo scopo di sviluppare una nuova visione per Second Life, i suoi utenti e la sua funzione per il territorio.
Per questo Orius, in collaborazione con l’associazione snark - space making, ha avviato una serie di incontri per coinvolgere nuove tipologie di utenti e analizzarne i bisogni e ha programmato tre workshop presso il centro, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza sul riuso e sull’economia circolare (24 e 25 novembre) e coinvolgere nuove tipologie di utenti (4 dicembre).
I risultati di questo percorso permetteranno di raccogliere proposte per il nuovo concept del centro, che saranno sintetizzate e presentate in un incontro pubblico previsto per l’inizio del 2016.