Ripartono i progetti di ricerca della Scuola Achille Ardigò nei Quartieri cittadini


Sono nel vivo, dopo il rientro dalla pausa estiva, le attività di ricerca organizzate dalla Scuola Achille Ardigò sul Welfare di Comunità e sui Diritti dei Cittadini – Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere di Comunità del Comune di Bologna in collaborazione con l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e le amministrazioni dei sei Quartieri della città di Bologna.

I progetti, sviluppati in collaborazione con l’Università sulla base delle priorità tematiche individuate dai Quartieri, che sono parte attiva nella costruzione dei programmi, vengono realizzati dalla Scuola Ardigò anche grazie al coinvolgimento di tre ricercatori appositamente individuati.

Le ricerche attualmente in corso spaziano dal welfare culturale all’innovazione dei servizi rivolti ad anziani autosufficienti ma isolati socialmente sino a coprire temi quali l’integrazione tra Servizi Sociali e Case della Comunità. Le attività di ricerca vedono il Quartiere San Donato – San Vitale procedere in continuità con il progetto già realizzato nell’annualità 2023/2024 in tema di welfare culturale, mentre un progetto analogo in ambito culturale è in fase di realizzazione, dopo un attento confronto con le istituzioni del Quartiere, nel Quartiere Santo Stefano. Nel Quartiere Borgo Panigale – Reno sta muovendo i primi passi una ricerca volta all’innovazione dei servizi rivolti agli anziani autosufficienti e soli, che viene realizzata nel quartiere con il più elevato numero di nuclei familiari unipersonali over 65. Un progetto molto simile, portato a compimento nel Quartiere Porto – Saragozza nella scorsa annualità, aveva avuto esiti a tal punto positivi che, non solo le istituzioni del Quartiere hanno deciso di approfondire la ricerca nel 2024/2025, ma si sta lavorando a un percorso di accompagnamento a una co-progettazione su queste tematiche. Infine, nei Quartieri Navile e Savena, che sono accomunati da due primati in ambito socio-sanitario poiché, nel primo dal 2012 esiste la prima Casa della Salute di Bologna, mentre nel secondo è in costruzione la prima Casa della Comunità appositamente realizzata per ospitare i servizi sociali comunali, gli ambulatori e gli uffici dell’Azienda sanitaria, è in corso una ricerca in tema di welfare socio-sanitario. L’obiettivo di quest’ultimo progetto è studiare le modalità di integrazione dei servizi sociali, socio-assistenziali e sanitari in contesti molto differenti quali sono quelli offerti dai due Quartieri coinvolti.