VERSO IL NUOVO PIANO URBANISTICO GENERALE
Il Piano Urbanistico Generale di Bologna è uno strumento normativo che individua le linee strategiche di trasformazione della città sul lungo periodo.
Dal 2018, il Comune di Bologna ha avviato i lavori per revisionare il Piano in uso, definire obiettivi e priorità per migliorare la qualità della città e individuare nuovi indirizzi per le trasformazioni del territorio, quartiere per quartiere.
Il nuovo Piano è stato proposto dalla Giunta del Comune di Bologna alla città a febbraio 2020 e, attraverso diverse fasi di consultazione della cittadinanza e tavoli tecnici, viene integrato e modificato fino alla sua versione definitiva che sarà adottata dagli organi politici entro la fine del 2020.
Fino alle ore 13.00 di mercoledì 15 luglio 2020 i cittadini possono inviare osservazioni relative alla Proposta di Piano.
Le informazioni su come fare e i documenti che compongono il Piano sono disponibili sul sito comune.bologna.it/pug.
È inoltre disponibile una agile guida al Piano che può aiutare a saperne di più.
IL PERCORSO DI INFORMAZIONE E COINVOLGIMENTO
La Fondazione per l’Innovazione Urbana accompagna il percorso di revisione e approvazione del piano, attraverso un processo di ascolto e coinvolgimento dei cittadini,
Le indicazioni raccolte nell’ambito degli strumenti e delle azioni previste dai Laboratori di Quartiere e attraverso altre modalità di consultazione della città sono andate ad arricchire e integrare le decisioni più tecniche nella proposta di Piano Urbanistico Generale, assunta dalla Giunta a febbraio 2020.
Il percorso nel 2020
Nel 2020, a seguito della presentazione da parte dell’Amministrazione della proposta di Piano (18 febbraio), la Fondazione è impegnata in un lavoro di divulgazione dei contenuti del Piano e di confronto sulle strategie del Piano a livello territoriale compatibilmente con lo stato di emergenza Coronavirus in corso, che impone di privilegiare modalità a distanza attraverso strumenti digitali.
In particolare, il percorso si articola in momenti di presentazione pubblica e approfondimenti sul Piano (ad es. video e altre attività di divulgazione digitale); momenti di interazione e confronto per raccogliere ulteriori riflessioni e contributi per la proposta di Piano, sia rispetto ai principali temi, che rispetto alle strategie a livello locale delle diverse zone della città (ad es. canali di interazione digitale, incontri a distanza, ecc.).
Il primo momento di condivisione dei contenuti del piano è consistito nella diffusione del video di presentazione realizzato dalla Vicesindaca del Comune di Bologna, Valentina Orioli.
A seguire, abbiamo avviato una campagna di comunicazione sui nostri canali social per divulgare i principali contenuti del Piano.
Dal 14 maggio riprende il percorso avviato nel 2019 dedicato a coinvolgere rappresentanti e portatori d’interesse della città. Sono in programma 3 laboratori tematici digitali ad invito, per presentare e approfondire i tre obiettivi strategici che caratterizzano le scelte di Piano: Abitabilità e Inclusione, Resilienza e Ambiente, Attrattività e Lavoro.
A seguire, riprenderà anche il percorso rivolto a tutti i cittadini e le cittadine, in continuità con i Laboratori di Quartiere del 2019 che li hanno visti protagonisti di confronti e scambi.
A partire infatti da giugno sono in programma 24 incontri pubblici in digitale che, zona per zona, avranno l’obiettivo di raccontare le strategie a livello locale del Piano Urbanistico Generale di Bologna, aprendo il confronto con i partecipanti.
Parallelamente, abbiamo aperto uno spazio web – il Quaderno degli attori del Piano Urbastico Generale – dove tutti i cittadini, le cittadine e le realtà interessate possono inviare il proprio contributo per arricchire il confronto sui temi del Piano.
Il percorso proseguirà anche oltre il periodo di apertura delle osservazioni formali (marzo-luglio): l’obiettivo, infatti, è quello di sviluppare una modalità di ascolto strutturata nel tempo attraverso la quale periodicamente validare, arricchire e implementare le strategie locali descritte all’interno del Piano. Lo strumento è infatti pensato per essere aggiornato nel corso del tempo.