Bologna sarà il primo Comune d’Italia a pubblicare dati sui contratti di subappalto dei suoi fornitori. La Giunta ha approvato le nuove linee guida sul procedimento che regola l’autorizzazione di questi contratti, per i quali l’appaltatore deve presentare richiesta alla stazione appaltante, così come previsto dal Codice degli appalti del 2016.
La decisione è frutto di un lungo confronto con le associazioni per la lotta alla mafia, tra cui Libera, che da tempo richiedono l’implementazione di nuovi strumenti per combattere le infiltrazioni.
La delibera, oltre ad assicurare maggiore trasparenza rispetto ai livelli minimi previsti dalla legge per quanto riguarda i contratti pubblici, prevede l’automazione del procedimento in grado di ridurre i tempi di attesa e rafforzare gli strumenti di controllo interno.