Dopo il via libera del Consiglio comunale alla localizzazione del Passante in variante allo strumento urbanistico del 28 dicembre 2021, la Conferenza dei servizi nella seduta del 18 gennaio conclude l’iter istruttorio aprendo la fase operativa per la realizzazione di un’opera ferma da decenni. Un “Passante di nuova generazione” che potenzia le misure di mitigazione dell’impatto ambientale e apre un laboratorio di innovazione permanente volto ad introdurre le migliori tecnologie verdi per rendere l’infrastruttura sempre più sostenibile. Tra le principali misure di mitigazione: oltre 130 ettari di aree verdi e boschive, con 34.305 nuovi alberi, 60.000 nuovi arbusti, 29 ettari di nuovi parchi urbani fruibili; 18 km di nuove barriere anti rumore, 15 km di piste ciclabili e la produzione di 50 MW di energia da fonti rinnovabili da collocare sull’infrastruttura e in edifici e spazi pubblici individuati da Comune di Bologna e Città metropolitana. Via ai cantieri a inizio 2023. Attivazione immediata dell’Osservatorio di monitoraggio ambientale e l’istituzione di un comitato scientifico di alto livello che presidierà l’attuazione dell’opera e la sua progettualità altamente innovativa.