Il 12 dicembre, il sindaco Matteo Lepore, l’assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini e il direttore generale dell’Azienda USL di Bologna Paolo Bordon hanno partecipato alla posa della prima pietra della nuova Casa della Comunità Savena-Santo Stefano che sorgerà in via Faenza 4, nell’area del vecchio centro civico, demolito perché obsoleto.
L’investimento, di oltre 10 milioni, è stato finanziato per 7.385.000 di euro con risorse del PNRR, per 1.671.800 di euro con risorse del MEF e per 1.613.000 di euro con risorse del Comune. Per le finiture del terzo piano il Comune aggiungerà ulteriori 2 milioni di euro, che saranno previsti nelle programmazioni del 2025.
La fine dei lavori è prevista entro il 2026.
La nuova struttura costituirà la porta di accesso al sistema metropolitano di offerta sociosanitaria integrata. Al suo interno, oltre alle funzioni assistenziali territoriali come centro prelievi, medicina generale e specialistica, continuità assistenziale, infermiere di comunità e assistenza domiciliare, riabilitazione, e neuropsichiatria infantile, accoglierà anche i servizi sociali di quartiere del Comune, il CUP e il punto unico di accesso.