Nel ricordo di Omero Schiassi, un socialista errante
Sabato 6 settembre 2008 sono stati tumulati nel cimitero di San Giorgio di Piano i resti di Omero Schiassi, provenienti dall’Australia. Si chiude così simbolicamente il percorso di una vita vissuta in un peregrinare continuo, che fa di Omero Schiassi un cittadino del mondo.
La cerimonia ha avuto inizio con un conteo che ha accompagnato l’urna contenente i resti di Omero Schiassi al Cimitero di San Giorgio di Piano, dove hanno parlato il sindaco Valerio Gualandi, l’assessore alla cultura Fabio Govoni e Sergio Lo Giudice, consigliere del Comune di Bologna. Sono poi seguite le relazioni di Fiorenza Tarozzi su Omero Schiassi amministratore pubblico e agitatore sindacale e di George Venturini che ha parlato del debito morale di Omero Schiassi; un debito senza sconto.
La manifestazione è quindi proseguita in municipio dove è stata inaugurata la mostra Omero Schiassi, un socialista errante, presentata dalla curatrice Paola Furlan.
In mostra sono esposti documenti orginali che testimoniano la vita e l’attività di Omero Schiassi provenienti dall’Università di Bologna (1907), Società Umanitaria di Milano (1902-1905), Fondazione di studi storici Filippo Turati di Firenze (1912), Comune di San Giorgio di Piano (1907, 1910) e Comune di Bologna (1914-1920).
Nel corso della cerimoniala Banda dell'Unione Reno Galliera ha eseguito alcuni brani musicali, tra cui l'Inno Nazionale Fratelli d'Italia.
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