Masetti, Albertino

Bologna, 15/11/1911 - Bologna, 08/09/1981

Iscritto al Partito Comunista Italiano già nel marzo del 1936, s'impegnò clandestinamente nella propaganda del partito tra gli studenti universitari e gli operai bolognesi della zona Bortolotti e nel quartiere di Borgo Panigale. L'11 febbraio 1938 venne arrestato dalla polizia fascista e, nel dicembre dello stesso anno venne condannato dal Tribunale speciale a quindici anni di reclusione che cominciò a scontare nel carcere di Portolongone. L'8 settembre 1943 le truppe tedesche lo trasferirono nel carcere di Parma e qui riuscì a riconquistare la libertà solo nel 1944, quando un bombardamento delle truppe alleate sventrò l'edificio. Una volta libero, si dedicò alla lotta partigiana militando nella 65ª Brigata Comando della 2ª Divisione Modena. Nel giugno del 1944 fu nuovamente arrestato e rinchiuso nel campo di concentramento di Fossoli (MO) per poi essere trasferito, nel marzo 1945, nel campo di Mauthausen, in Austria. Tornò in Italia nel giugno del 1945 e venne designato dal Partito Comunista Italiano a far parte del primo consiglio comunale bolognese nominato dal Comitato di Liberazione Nazionale e dall'AMG.
E.E.

Masetti, Albertino è parte dei seguenti Mandati elettorali

  • 1945 (19.12.1945) (Consigliere) vedi