Lenzi, Donata
Donata Lenzi è sposata, ha due figli, abita nel quartiere Savena. Si è laureata in giurisprudenza e dopo alcuni anni di lavoro autonomo è stata assunta in banca, e ancora oggi è dipendente di un istituto di credito. Volontaria della Caritas, si è avvicinata alla politica con i referendum del '92 e nel '93, ha poi aderito al movimento dei Cristiano Sociali, e quindi ai Democratici di Sinistra nel congresso di Firenze. E' membro della direzione provinciale e nazionale dei DS. E' stata assessore in Provincia di Bologna per due mandati: nel 1995-1999 alla Formazione professionale, Lavoro, Scuola, Politiche Sociali e Sanità, nel 1999-2004 al Lavoro, Politiche sociali, Sanità e all'Informatica".
Si è particolarmente impegnata sui temi della riforma del mercato del lavoro ed è stata coordinatore nazionale degli assessori al lavoro delle province italiane e ha fatto parte della delegazione dell'UPI (Unione province italiane) nelle fasi del duro confronto con il governo per l'applicazione della legge 30/03.
Dal maggio 1995 all'aprile 2004 è stata presidente della Conferenza sanitaria di Bologna, ed in tale veste ha collaborato alla rimodulazione della rete ospedaliera negli anni ‘95-'99 ed alla costruzione della nuova Azienda unica (ASL Bologna).
I progetti realizzati:
- La nascita della nuova ASL di Bologna attraverso l'unificazione delle aziende sanitarie bolognesi, per superare finalmente la competizione interna e costruire un solo sistema in rete d'ospedali e servizi sul territorio che collaborino tra loro per dare una risposta migliore ai bisogni sanitari di noi cittadini.
- L'apertura di 6 centri per l'impiego e di 15 sportelli comunali per il lavoro per offrire servizi adeguati ai lavoratori costretti dalle nuove normative a rapporti di lavoro sempre più precari.
- La promozione su tutto il territorio dei piani di zona delle politiche sociali, primo atto organico d'indirizzo e d'integrazione dell'azione dei servizi sociali.
- L'implementazione dei sistemi informativi provinciali e comunali con il progetto "panta rei" , per lo scambio digitale dei documenti.
- La promozione ed il sostegno all'apertura del centro pubblico per il bambino maltrattato ed abusato "il faro" a conclusione di diversi anni di impegno a favore dell'infanzia.
Si vuole poi ricordare l'attività a favore degli animali d'affezione, cani e gatti, con l'attivazione dell'anagrafe canina provinciale, la diffusione dei microchips, il censimento delle oasi feline, le attività formative per insegnanti e ragazzi.
Nel 2004 è stata eletta in Consiglio comunale di Bologna ed in tale veste ha presieduto la Commissione consiliare delle elette fino al maggio 2006.
Si è particolarmente impegnata sui temi della riforma del mercato del lavoro ed è stata coordinatore nazionale degli assessori al lavoro delle province italiane e ha fatto parte della delegazione dell'UPI (Unione province italiane) nelle fasi del duro confronto con il governo per l'applicazione della legge 30/03.
Dal maggio 1995 all'aprile 2004 è stata presidente della Conferenza sanitaria di Bologna, ed in tale veste ha collaborato alla rimodulazione della rete ospedaliera negli anni ‘95-'99 ed alla costruzione della nuova Azienda unica (ASL Bologna).
I progetti realizzati:
- La nascita della nuova ASL di Bologna attraverso l'unificazione delle aziende sanitarie bolognesi, per superare finalmente la competizione interna e costruire un solo sistema in rete d'ospedali e servizi sul territorio che collaborino tra loro per dare una risposta migliore ai bisogni sanitari di noi cittadini.
- L'apertura di 6 centri per l'impiego e di 15 sportelli comunali per il lavoro per offrire servizi adeguati ai lavoratori costretti dalle nuove normative a rapporti di lavoro sempre più precari.
- La promozione su tutto il territorio dei piani di zona delle politiche sociali, primo atto organico d'indirizzo e d'integrazione dell'azione dei servizi sociali.
- L'implementazione dei sistemi informativi provinciali e comunali con il progetto "panta rei" , per lo scambio digitale dei documenti.
- La promozione ed il sostegno all'apertura del centro pubblico per il bambino maltrattato ed abusato "il faro" a conclusione di diversi anni di impegno a favore dell'infanzia.
Si vuole poi ricordare l'attività a favore degli animali d'affezione, cani e gatti, con l'attivazione dell'anagrafe canina provinciale, la diffusione dei microchips, il censimento delle oasi feline, le attività formative per insegnanti e ragazzi.
Nel 2004 è stata eletta in Consiglio comunale di Bologna ed in tale veste ha presieduto la Commissione consiliare delle elette fino al maggio 2006.
Lenzi, Donata è parte dei seguenti Mandati elettorali
- 2004 (12.6.2004) (Consigliere) vedi