Kolletzek, Francesco
Bologna, 04/02/1879 - Bologna, 06/12/1955
Francesco Kolletzek nasce a Bologna il 4 febbraio 1879. Militante del Partito socialista italiano, nel 1913 è segretario provinciale del sindacato dei postelegrafonici, di cui fa parte come impiegato delle poste. Partecipa alla campagna elettorale per la conquista amministrativa del comune nel giugno 1914 nella lista che propone come sindaco il socialista Francesco Zanardi. Consigliere comunale dal 1914 al 1920, profondamente contrario al fascismo, è vigilato speciale «per non aver dato prove concrete e sicure di ravvedimento». Per molti anni è segretario dell'Università popolare Giuseppe Garibaldi dove s'impegna nell'educazione ed emancipazione dei lavoratori.
Nel secondo dopoguerra, dopo le prime elezioni amministrative libere a suffragio universale del 24 marzo 1946, viene nominato assessore nella giunta del sindaco Giuseppe Dozza. Gli vengono affidate le deleghe allo stato civile in un momento di rinascita democratica e collettiva della città. Kolletzech s'impegna nella costituzione del nuovo ufficio, con particolare attenzione alla sezione elettorale, praticamente distrutta dopo il fascismo e la guerra.Negli anni Cinquanta, rivolge la sua attenzione alla ricerca delle prime forme di meccanizzazione del settore, impegnando la giunta ed il consiglio comunale nella direzione della razionalizzazione dei sistemi di archiviazione dei dati.
Muore a Bologna il 6 dicembre 1955 e viene commemorato in Consiglio comunale pochi giorni dopo.
Il 21 aprile 1966, gli viene conferimenta la medaglia d'oro alla memoria in occasione del XX anniversario della prima elezione democratica del Consiglio comunale dopo il fascismo.
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