Galetti, Vincenzo
San Pietro in Casale (BO), 08/03/1926 - Monte San Pietro (Bo), 02/06/1987
Vincenzo Galetti nasce a San Pietro in Casale l'8 marzo 1926. La sua era una
famiglia di coltivatori diretti che, poco dopo la sua nascita, si trasferì a
Galliera. Andò a scuola fino alla quarta media inferiore, poi iniziò a
lavorare facendo l'apprendista presso un elettricista di San Pietro in
Casale e, nel 1942, fu assunto come operaio alla Ducati di Borgo Panigale.
Nell'estate del 1943, a Galliera, allacciò i primi rapporti con
l'antifascismo organizzato e, dopo l'armistizio dell'8 settembre, concorse
all'organizzazione della Liberazione di Galliera.Si iscrisse al Partito
comunista italiano nel 1944 e agli inizi del 1945 divenne responsabile di
tutta la zona della bassa bolognese. Nel corso di circa un decennio assunse
diversi incarichi all'interno del partito fino ad entrare nel Comitato
regionale come ispettore. Nel 1954 scelse la strada del sindacato e ricoprì
importanti incarichi nella CGIL. L'ultimo lo svolse a Praga come segretario
dell'Unione internazionale dei sindacati dei lavoratori agricoli e
forestali. Rientrato a Bologna nell'ottobre del 1964 fu chiamato a far parte
del Comitato federale e, dall'aprile 1966, assunse la carica di segretario
della Federazione comunista bolognese. Fu eletto consigliere comunale di
Bologna nel novembre 1964. Sedette nello stesso consiglio fino al 1975 e per
un periodo guidò il gruppo "Due torri". La sua esperienza politica nazionale
iniziò nel 1966 quando venne eletto nel Comitato centrale del PCI, organismo
del quale fece parte fino al 1979; dal 1972 al 1975 fu membro della
Direzione. Dal 1978, presso la Direzione del PCI fu responsabile del settore
casa. Rientrato a Bologna fu componente del Comitato federale e del Comitato
regionale Emilia-Romagna. Il 23 aprile 1974 fu eletto presidente della Lega
nazionale cooperative e mutue. Dal 1975 al 1979 fu vice presidente della
Commissione governativa nazionale per i problemi della cooperazione e fu
tra i relatori della conferenza nazionale della cooperazione, promossa dal
governo nell'aprile 1977. Dal giugno 1981 assunse la presidenza dell' Ente
autonomo fiere di Bologna e dal gennaio 1986 fu nominato rappresentante
della Regione Emilia-Romagna nel Consiglio di amministrazione
dell'Università di Bologna. Morì improvvisamente il 2 giugno 1987.
Luisa Lama