Lapide in memoria dello sterminio degli zingari nei lager nazisti
27 Gennaio 2008
In occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Bologna dedica una lapide al ricordo dello sterminio degli zingari nei lager nazisti, posta sul muro di cinta della Certosa, sul lato di viale Gandhi, che porta questo testo:
"Nel Giorno della Memoria del 2008 la Città di Bologna volle ricordare, sottraendola all'oblio e alla rimozione, la tragedia del popolo degli Zingari sotto il nazismo: quella che essi chiamarono Porrajmos, e cioè l'equivalente nella lingua dei Rom dell'ebraico Shoah. Dopo secoli di persecuzioni, nutrite dal pregiudizio e dall'odio, gli Zingari (Sinti e Rom) vennero bollati dai nazisti come asociali e indesiderabili, e in quanto tali deportati, sterilizzati, imprigionati, massacrati. Infine, negli ultimi anni della Seconda guerra mondiale, condannati dal razzismo allo sterminio, come gli Ebrei, per il solo fatto di essere nati Zingari. Così morirono, in gran parte ad Auschwitz, uomini e donne di tutte le età, provenienti dalla Germania e dall'Austria, ma anche dai Paesi occupati dai nazisti, soprattutto nell'Europa Orientale. Non si sa neppure in quanti, così poca è stata l'attenzione verso di loro: non meno di duecentomila, forse mezzo milione. A queste vittime dimenticate vada per sempre il ricordo della nostra città, vendicando l'offesa del silenzio".