Museo Civico del Risorgimento

fotografia, anni '70 del XIX sec.

Informazioni aggiuntive

Brigida Fava Ghisilieri nacque l’8 ottobre 1802 dal marchese Nicolò Fava Ghisilieri e dalla marchesa Gaetana Marescotti Berselli. All’età di sedici anni sposò il marchese Giuseppe Tanari e si trasferì con lui nel palazzo in via Galliera.
Donna colta e conoscitrice delle lingue straniere fu protagonista di uno dei principali salotti della Bologna liberale e risorgimentale. Durante le giornate rivoluzionarie del 1831 si impegnò a raccogliere offerte di denaro e cavalli per la causa nazionale, ed alla festa per la proclamazione del Governo della Province Unite, che si tenne al Teatro Comunale la sera del 3 marzo 1831, fu tra le signore che cantarono i cori del Guglielmo Tell reggendo la bandiera tricolore. Con la restaurazione del governo pontificio Brigida aiutò gran parte dei proscritti ad emigrare e per questo venne ricordata da Giuseppe Mazzini come “la donna più benemerita della patria nello Stato Romano”.
L’attività della marchesa Tanari spaziò anche nel campo della cooperazione e del mutuo soccorso che avrebbe caratterizzato gran parte del XIX secolo. Si fece infatti promotrice della nascita in Bologna di moderne Sale d’asilo.
Nel 1870 ottenne dal ministro Correnti l’incarico di Ispettrice per le scuole femminili dell’Alta Italia, incarico che Brigida accettò nonostante l’età ormai avanzata.
Si spense a Firenze il 12 Febbraio 1877.