Consegnato il dossier preliminare

Il Comune di Bologna ha tagliato il primo traguardo del percorso di candidatura dei portici a Patrimonio dell’Umanità UNESCO: il 12 settembre scorso è arrivato a destinazione il dossier preliminare con il quale la città sancisce l’inizio formale della corsa al riconoscimento più prestigioso del mondo. Il dossier, diviso in 9 capitoli per un totale di 400 pagine in inglese, è stato spedito al Ministero per i beni e le attività culturali ed entro il 30 settembre arriverà anche al Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO. Ora il Comune attende la prima valutazione: da Parigi infatti è previsto entro Natale l’esito della verifica di completezza che l’UNESCO deve effettuare sugli elaborati inviati. Dopo di che si procederà alla consegna definitiva della documentazione, scadenza fissata a febbraio.

Il dossier preliminare non è obbligatorio ma il Comune di Bologna ha deciso di impegnarsi a consegnarlo per poter poi raffinare la documentazione e inserire eventuali dettagli utili a completare la candidatura formale. Il dossier è redatto dal Gruppo di lavoro istituito dal Sindaco Virginio Merola nel 2018, affiancato dalle Istituzioni Musei e Biblioteche, la consulenza della Fondazione Links di Torino e il contributo scientifico dell’Università di Bologna. La redazione definitiva del dossier è sostenuta con un contributo di centomila euro dalla Fondazione Carisbo. Tale finanziamento rappresenta per la Fondazione Carisbo un ulteriore atto concreto a sostegno dell’impegno collettivo che tutta la città sta esprimendo, grazie alla sinergia delle istituzioni che collaborano con grande determinazione per il buon esito della sfida – avendo l’Italia il primato nella lista dei beni culturali e naturali già patrimonio comune dell’umanità –, che vede protagonista uno tra i monumenti più significativi e simbolici dell’intera città di Bologna.

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