Il 2 agosto 1980 alle 10,25, nella sala d'aspetto di 2ª classe della stazione di Bologna, esplodeva un ordigno a tempo dando vita ad uno degli atti terroristici più gravi avvenuti in Italia nel secondo dopoguerra.
Il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, assieme a Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione familiari delle vittime della strage alla stazione il programma delle iniziative promosse per commemorare il 37° anniversario della strage alla stazione di Bologna.
“La sfida che ci attende, dopo 37 anni, è quella della memoria: come tramandarla e come saperla tradurre – ha dichiarato il Sindaco Virginio Merola – A Bologna se si chiede quando si parte per le ferie la risposta è il 3 agosto, perché il 2 agosto c'è la commemorazione. Essere cittadini di Bologna vuole dire anche essere consapevoli che dobbiamo trasmettere la memoria, diffonderla fra le giovani generazioni”.
Nel corso della conferenza stampa il Sindaco ha ringraziato Valerio Zanni Bertelli, studente dell'Accademia di Belle Arti di Bologna che ha elaborato l'immagine e i prodotti di comunicazione nell'ambito del progetto “Poster for The City” a cura del professore Danilo Danisi, del corso di design grafico.
ll programma delle iniziative
Domenica 30 luglio alle 19.30, l'assessore Riccardo Malagoli ha accolto al quartiere Pilastro, in via Casini, presso la lapide commemorativa dei carabinieri Mitilini, Moneta e Stefanini l'arrivo della staffetta podistica "Per non dimenticare" proveniente dalla Repubblica di San Marino. Per la Città metropolitana sarà presente il consigliere delegato Raffaele Persiano.
Martedì 1 agosto, alle 10, al centro sociale Villa Torchi, in via Colombarola 40, si è tenuta la cerimonia in ricordo dei bambini vittime della strage. Sarà presente l'assessore Davide Conte. Sarà posata una corona al monumento posto all'ingresso del parco del centro sociale, in ricordo delle vittime più giovani della strage che, sulle sue due lapidi, riporta i nomi delle 7 vittime più giovani e due brevi poesie che Tonino Guerra e Gian Pietro Testa hanno dedicato alle vittime;
alle 21.30, in Piazza Nettuno: Cantiere di narrazione popolare 2 agosto, “discorso ai narratori" di Matteo Belli.
Mercoledì 2 agosto dalle 6.30 alle 8.30 al Parco della Montagnola, in Piazza VIII Agosto: arrivo da tutta Italia delle staffette podistiche "Per non dimenticare";
dalle 8 alle 14 in Stazione Centrale - stand Poste Italiane: vendita oggetti commemorativi e annullo filatelico speciale;
alle 8.15 il Sindaco Virginio Merola ha accolto, nella Sala Rossa di Palazzo d’Accursio, i familiari delle vittime della strage del 2 agosto;
alle 8.30, nella sala Consiglio di Palazzo d'Accursio: incontro con l'Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, il Sindaco e Presidente del Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi, Virginio Merola; il Presidente dell'Associazione tra i Familiari Vittime della Strage alla stazione di Bologna, Paolo Bolognesi; il Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti;
alle 9.15 in Piazza Nettuno: concentramento con i Gonfaloni delle città e partenza del corteo lungo via dell'Indipendenza, e, sulla Scalinata del Pincio in via dell'Indipendenza, “Con le mani”: medici, infermieri e volontari accoglieranno i familiari delle vittime e il corteo tenendo in mano le fotografie dei soccorsi del 2 agosto 1980. A cura del Collegio Infermieri IPASVI Bologna e di Piantiamolamemoria;
alle 10.10 in Piazza Medaglie d'Oro: intervento del Presidente dell'Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, Paolo Bolognesi. Al termine è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime e subito dopo intervento del Sindaco Virginio Merola;
alle 10.50, sul primo Binario della Stazione di Bologna, l'assessore Davide Conte ha presenziato alla deposizione di corone alla targa che ricorda il sacrificio del ferroviere Silver Sirotti deceduto nella strage del treno Italicus. Per la Città metropolitana sarà presente il consigliere delegato Marco Monesi;
alle 11.15 sul Piazzale EST della Stazione di Bologna: partenza del treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro, deposizione di corone alle lapidi che ricordano le vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano. Interventi del Sindaco di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni, della Presidente dell'Associazione Familiari Strage Treno 904 Napoli – Milano Rosaria Manzo e del consigliere delegato della Città metropolitana Marco Monesi. Rappresenterà l'amministrazione comunale l'assessore Davide Conte;
alle 11.15 la vicesindaco Marilena Pillati parteciperà, nella Chiesa di San Benedetto in via dell’Indipendenza 64, alla Santa Messa celebrata da S. E. Mons. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna. Per la Città metropolitana sarà presente il consigliere delegato Luca Lelli;
alle 11.30 l'assessore Irene Priolo sarà presente, nella nuova sede Cotabo di via Stalingrado 61, alla deposizione di corone al monumento in ricordo dei tassisti deceduti il 2 agosto 1980. Per la Città metropolitana sarà presente la consigliera delegata Elisabetta Scalambra;
dalle 11 alle 23, in diversi luoghi della città, "Cantiere di narrazione popolare 2 agosto: 85 narratori" la rassegna racconterà la storia delle 85 vittime. Sarà messa a disposizione una mappa cartacea e virtuale, attraverso la quale seguire gli itinerari delle narrazioni. Iniziativa promossa dall'Assemblea Legislativa della Regione Emilia–Romagna nell'ambito delle iniziative per il Cantiere 2 agosto;
Le narrazioni potranno essere viste anche attraverso i Social, verranno fatte dirette Facebook sugli account del Comune di Bologna (@comunebologna) e dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna (@assemblealegislativa).
dalle 16,30 al Centro sportivo dell'Arcoveggio (via di Corticella 180/4): 14^ edizione di “Lo sport ricorda”, triangolare di calcio fra le squadre del Consiglio comunale di Bologna, RFI Bologna, COTABO. Rappresenterà l'amministrazione l'assessore Luca Rizzo Nervo.
Alle 21.15 la vicesidanco Marilena Pillati assisterà al concerto organizzato in Piazza Maggiore per la 23^ edizione del Concorso Internazionale di Composizione 2 agosto dedicato a partiture per fisarmonica solista, sassofono, trombone e orchestra eseguite dall'Orchestra della Fondazione Arturo Toscanini diretta dal maestro Alessandro Cadario.
Solisti: Badria Razem Voce, Ivano Battiston Fisarmonica, Alessandro Castelli trombone, Enzo Filippetti sassofono, Tommaso Colafiglio, chitarra elettrica, Francesco La Capra basso elettrico, Francesco Rondinone batteria.
Saranno eseguite le composizioni vincitrici:
prima classificata: "TrombionOphone or Riders in the Field of Hope" di Mohammad Amin Sharifi (Iran)
seconda classificata : “C(y|ir)cles. In cerca della a-dualità” di Paolo Cognetti (Italia)
terza classificata: “J-Rhapsody” di Lorenzo Fiorentini (Italia)
inoltre sarà eseguita per la prima volta “Tre per Tre”, vincitori del “Premio Veretti” organizzato dalla Scuola di Musica di Fiesole e "Also Sprach Eumir: Deodato revisited" arrangiamento e orchestrazione di Aurelio Zarrelli di Alzo Spach, "Zarathustra" (Strauss/Deodato) e, sempre per la prima volta, "Do It Again". Il concerto sarà trasmesso in diretta da Radio Rai 3 e venerdì 11 agosto su RAI 5.
Inoltre il 2 agosto "il 37" tornerà in Stazione. Tper, dopo avere verificato la fattibilità e lavorato a tal fine nei giorni scorsi, trasporterà lo storico autobus in Piazza Medaglie d'Oro in occasione della commemorazione della Strage, come auspicato dall'Amministrazione Comunale e da gran parte dell'opinione pubblica, anche attraverso i media.
In quel terribile 2 agosto del 1980, il bus matricola 4030 della linea 37 diventò il simbolo di una città che reagì, spontaneamente e senza nemmeno attendere un attimo, ad una tragedia immane; ancora oggi è rimasto nell’immaginario collettivo della città, insieme al boato e alla nuvola di fumo, come l’emblema della Strage di Bologna. Nell'imminenza della strage, per poter permettere l'accesso più agevole delle barelle, furono rimossi sul posto i montanti corrimano presenti in corrispondenza delle porte, poi ripristinati, in quanto il bus continuò ad essere utilizzato in servizio di linea ancora per lunghi anni. Il giorno della strage, inoltre, del "37" si ricordano i lenzuoli bianchi che furono fissati ai vetri per celare alla vista il carico di tragedia di quello che fu dapprima un improvvisato pronto soccorso mobile, poi, a tutti gli effetti, il primo carro funebre delle innocenti vittime dell'attentato terroristico: il trasporto di corpi e poveri resti dei morti dalla Stazione all'obitorio continuò, a spola, fino a notte fonda.
Associazione tra i famigliari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.